"Rappresentazione della identità religiosa e civica"

L’intervento di Valter Tamburini, presidente della Camera di Commercio Toscana Nord Ovest

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di Valter Tamburini *

Il 30 giugno scorso è nata la Camera di Commercio della Toscana Nord Ovest, frutto della fusione delle Camere di Pisa, Lucca e Massa Carrara, un nuovo ente che ci pone di fronte a nuove responsabilità e ad una sfida complessa, in termini di strategie, organizzazione, efficienza, ma dalle potenzialità indubbie per lo sviluppo del territorio di riferimento che presenta numeri di rilievo. 87 comuni per una superficie di 5.400 kmq e quasi un milione di abitanti. 25 miliardi di euro di valore aggiunto prodotto ogni anno dal sistema (un quarto di quello della Toscana), 133mila imprese che danno lavoro, assieme alle Pubbliche Amministrazioni, a 400mila persone (il 26% dell’occupazione regionale). Un sistema territoriale fatto di eccellenze in svariati campi, dall’enogastromia e agricoltura di qualità al turismo dove convivono mare, montagna, collina e centri d’arte noti nel mondo.

Dalla ricerca e innovazione con quasi mille start-up e PMI innovative (il 37% delle aziende toscane del comparto) a comparti manufatturieri leader internazionali, i cui prodotti sono di elevatissimo pregio. Un nuovo contesto ampio, dunque, che intende continuare a valorizzare i suoi contenuti, razionalizzando risorse, cercando di acquisirne di nuove mediante una progettualità di scala diversa, continuando a sostenere tradizioni, specificità ed identità locali portandole a dialogare tra loro e facendone elementi sostanziali di un progetto unico di marketing territoriale e di promozione culturale. In questo quadro finalistico il Settembre lucchese, e Santa Croce in particolare che per Lucca continua ad essere l’evento più rappresentativo non solo della sua identità religiosa, ma anche civica, assumono una veste ulteriore ed inedita perché attratti nell’orbita progettuale di un nuovo ente che intende espandere il proprio ruolo nel sostegno allo sviluppo economico e sociale del territorio.

Dal punto di vista dei segnali economici la situazione è "agrodolce" nelle tre provincie oggi fuse nella circoscrizione della nuova Camera di Commercio. Su tutte e tre incide in negativo la situazione geopolitica con le ripercussioni sulla congiuntura economica, i costi energetici, la difficoltà di approvvigionamento delle materie prime, lo stato di incertezza e di preoccupazione sulla propensione a nuove assunzioni di personale da parte delle imprese oltre agli effetti severi della precedente emergenza sanitaria. Un buon segnale è venuto invece dal turismo, in forte ripresa nella stagione che va a concludersi, frutto della riconquistata mobilità delle persone e dal ritorno di flussi provenienti dall’estero che ha tuttavia fatto emergere un elemento di criticità comune e ormai consolidato: quello della difficoltà per le imprese di reperire personale secondo le loro esigenze di professionalità. Il supporto allo sviluppo turistico, in collaborazione con gli altri Enti a vario titolo coinvolti, sarà un elemento centrale della programmazione startegica del nuovo Ente.

* Presidente Camera di Commercio della Toscana Nord Oves