
Prima del controllo repressivo sono necessarie iniziative di sensibilizzazione
La festa per 163 anni della Polizia Municipale, celebrata presso la sala maggiore del Comune di Pistoia nei giorni scorsi, è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio della situazione stradale in città e per analizzare i comportamenti alla guida degli automobilisti pistoiesi. Dal Report della Polizia Municipale di Pistoia, con a capo la Comandante Ernesta Tomassetti, si possono dunque ricavare utili indicazioni sul momento che si sta vivendo sulle principali arterie della viabilità cittadina. La Comandante Tomassetti, dunque, con il supporto di dati aggiornati, analizza così la situazione: «Il primo aspetto reso evidente dalla nostra analisi – sottolinea la Comandante della Polizia Locale di Pistoia – è il trend in aumento, nel 2024, degli incidenti stradali. Una tendenza che purtroppo si conferma anche per questi primi mesi del nuovo anno. Nel 2024 dunque – prosegue Tomassetti - si registra un incremento degli incidenti per un totale di 585 (erano 507 nel 2023). In particolare aumentano gli incidenti con esito mortale (da 2 a 6), mentre diminuiscono quelli con feriti. Le strade con maggiore incidentalità sono via Fiorentina, viale Adua e via Toscana». Comandante Tomassetti, quali sono le principali cause degli incidenti? «Purtroppo sono numerose. Tra le più frequenti quelle relative ad una velocità di marcia non commisurata, come, ad esempio, nel caso di tamponamenti. E quelle per cambi di direzione non segnalati. In tutti questi casi una maggiore attenzione al rispetto delle regole e ai comportamenti da adottare sarebbe sufficiente per evitare molti incidenti». Per quanto riguarda la distribuzione mensile degli incidenti, cosa c’è da aggiungere? «I dati contenuti nel nostro report dimostrano che a Pistoia, nei mesi di gennaio e di novembre, si verifica una maggiore concentrazione di incidenti. Crediamo che ciò non rappresenti una semplice casualità: il nostro è un territorio prevalentemente montano e le condizioni climatiche che caratterizzano quei mesi possono in effetti determinare un più alto numero di sinistri. Si pensi, ad esempio, alle piogge, che possono determinare smottamenti nel terreno o al ghiaccio, da sempre tra i principali nemici della viabilità». Cosa è possibile fare per educare gli automobilisti ad un comportamento più corretto e responsabile sulle strade? «Certamente la presenza della Polizia Locale sul territorio è importante. Desideriamo infatti che i cittadini comprendano che noi ci siamo sempre, pronti a svolgere il nostro servizio in favore della collettività. Ma personalmente ritengo che lo strumento migliore sia la prevenzione. E che questa debba partire dalle scuole. Come Polizia Municipale ci facciamo portavoce di numerose iniziative, molte delle quali presso alcuni istituti scolastici del territorio, con programmi di educazione alla legalità che prevedono specifici momenti legati all’educazione stradale. Ciò avviene sia a livello di scuola elementare sia presso gli istituti superiori, dove in particolare sensibilizziamo i ragazzi riguardo alla pericolosità di assumere droghe o alcol prima della guida. Il controllo repressivo, insomma, ci deve essere. Ma deve sempre essere preceduto da iniziative di sensibilizzazione e prevenzione. Il dialogo con gli automobilisti è infatti essenziale». In aumento sul territorio pistoiese vi sono anche i veicoli sprovvisti di assicurazione: da 242 nel 2023, a 425 nel 2024 «Ed è un altro fenomeno preoccupante. Anche perché i dati indicano che l’incidenza di chi viaggia senza il tagliando assicurativo è raddoppiata nell’ultimo anno. In questo caso, la Polizia Municipale non rimane a guardare: ci siamo infatti dotati di rilevatori in grado di leggere le targhe automobilistiche dei veicoli in transito, in modo da verificare in tempo reale la presenza sulle strade di eventuali vetture rubate o non assicurate. Si tratta di uno strumento molto utile, anche ai fini di una maggiore tutela verso i cittadini onesti». Cosa rischia chi viene sorpreso senza aver pagato l’assicurazione del proprio veicolo? «A tal proposito ci viene in soccorso il Codice della Strada, nel quale si precisa che chiunque circoli senza la copertura dell’assicurazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 866 ad euro 3.464. Tuttavia, se si provvede ad assicurare la vettura dal 16° al 30° giorno dopo la scadenza della precedente polizza (nei primi 15 giorni vige invece il periodo di tolleranza), la multa è dimezzata a soli 433 euro. E, aggiungiamo noi, alla perdita di 5 punti sulla patente, con il relativo sequestro del veicolo ai fini della confisca». Va poi precisato che la sanzione viene ridotta del 50% anche quando, entro 30 giorni dalla contestazione della violazione e previa autorizzazione delle forze dell’ordine, si provvede alla demolizione e alla radiazione del veicolo. Ai recidivi, invece, va decisamente peggio: chi viene sorpreso per almeno due volte senza assicurazione nell’arco di un biennio, paga una sanzione pecuniaria doppia (quindi da 1.732 a 6.928 euro) e si vede pure sospendere la patente da uno a due mesi.