Rally Montecatini Terme e Valdinievole al via la 40ª edizione con ACI Pistoia

Programma / Gianni Lazzeri di Laserprom, tra gli organizzatori, presenta l’evento del 28 e 29 giugno

Quest'anno il percorso è stato reso ancora più stimolante e adrenalinico

Quest'anno il percorso è stato reso ancora più stimolante e adrenalinico

Pronti? Via. La 40ª edizione del Rally Montecatini Terme e Valdinievole è ai blocchi di partenza. Questo vuol dire che gli appassionati di automobilismo e gli estimatori del territorio toscano avranno pane per i loro denti e soprattutto prove per soddisfare la propria voglia di convivialità e sport. Un evento che ha sempre messo insieme la forza della collettività e favorito una sana competizione, in grado di portare all’attenzione nazionale territori che da sempre affascinano e arricchiscono l'Italia sotto tanti punti di vista. Anche quest’anno il percorso di gara sarà variegato e ricco di imprevisti: tutto sotto controllo grazie alla sicurezza e la capacità dei rispettivi Comuni di coniugare rischio e responsabilità affinché a trionfare sia esclusivamente la sicurezza. Il viatico della manifestazione (28-29 giugno 2025) inizierà da Montecatini Terme, dov’è approntato il centro logistico – come di consueto dal 1985 –, e ci saranno partenza, arrivo e direzione gare con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale. Poi la tabella di marcia prevede nove prove speciali: 61.270 chilometri totali su 4 diversi tratti da ripetere. Si comincia dai 3 chilometri e 650 metri di “Spicchio San Baronto”. Segue il tratto di Lamporecchio con 7 chilometri e 450 metri. Stessa distanza per il tratto di Massa e Cozzile. Ultima, non per importanza, la porzione di Cecina con 6 chilometri e 610 metri di percorso. In questo snodo di paesaggi, in grado di mettere alla prova gli automobilisti su vari aspetti della corsa, si terranno confronti serrati. Ciascuno con diverse modalità. Sabato 28 si parte alle 19.00, prima delle prove a tempo si arriverà nel complesso del Kursaal. Fiore all’occhiello della città termale. Di questo e molto altro abbiamo parlato con Gianni Lazzeri di Laserprom, tra gli organizzatori dell’evento insieme ad ACI Pistoia: «Questa manifestazione – ha spiegato – è un motivo di vanto per la comunità e gli organizzatori. Ogni anno c’è grande attesa e, stavolta, la soddisfazione è doppia perché, arrivati alla 40esima edizione, siamo riusciti a riportare la giusta adrenalina rendendo il percorso ancor più stimolante con rimandi alla tradizione». Una macchina organizzativa da migliaia di euro, la conferma ulteriore dall’organizzazione: «Un format rinnovato che guarda alla tradizione costa, ma la collaborazione di tutti è fondamentale. Una manifestazione simile impiega dalle 140 alle 160mila euro di risorse, il contributo di Comuni e sponsor è imprescindibile. In questo senso bisogna ringraziare sentitamente chi ha scelto di investire in una manifestazione ad ampio respiro come questa. Impossibile non citare, fra gli altri, Marco Mingarelli che è uno dei capi di Polizia a Montecatini e tutti i Comuni che hanno sostenuto l’iniziativa dal principio». Non solo sport, i sostenitori della manifestazione animano le gare anche sul piano del coinvolgimento personale. Moltissime persone popolano i territori che vanno a toccare le tappe elencate. Gli appassionati non perdono un centimetro della disputa: seguono macchine e piloti in una “manovra collettiva” di accompagnamento che favorisce anche un certo tipo di turismo. Basti pensare che il rally di Montecatini Terme e Valdinievole, soltanto attraverso la potenza di raccolta del sito internet ufficiale, annovera ogni anno tantissime iscrizioni. Segno che queste non sono semplici corse, ma veri e propri momenti di unione che entrano a far parte della storia di una comunità. Proprio per questo strizzare l’occhio ai residenti e non solo, secondo Lazzeri, diventa fondamentale: «Abbiamo cercato di allestire la prova speciale, la prova spettacolo, al sabato sera proprio per cercare di coinvolgere più persone possibile in occasione della manifestazione. Ovviamente la location del paddock a Montecatini Terme davanti allo stadio è un’altra attrazione che cattura gli amanti di certi panorami. Non si vedono spesso determinati scorci, non è facile conciliare un contesto automobilistico con le bellezze cittadine. Noi ci siamo riusciti e ne siamo orgogliosi. I partecipanti hanno sempre trovato una certa attrazione anche da questo punto di vista, come conferma l’importante numero di iscrizioni ottenute. La risonanza è veramente importante». Ultimo capitolo, ma non per importanza, dedicato alla sicurezza: «Questo tipo di eventi impone – spiega Lazzeri – un gran dispiegamento di forze per mettere tutto al sicuro. Gli automobilisti, ma anche chi guarda da semplice ammiratore, devono avere tutto a norma di legge ed essere garantiti che a trionfare siano lo sport e il divertimento. A tal proposito ringrazio gli organi competenti che hanno fatto sì, con largo anticipo, che funzionasse tutto anche da questo punto di vista». I motori si scaldano, ma un popolo sempre più vasto di estimatori è già in fermento. Al punto che non è concepibile, ancora, sentir parlare di tensione pre-gara: «Emozione sì – ammette Lazzeri – ma tutti i partecipanti sanno con cosa si stanno misurando. Dopo 40 edizioni è quasi un appuntamento fisso. Favoriti? Non mi sbilancio troppo, ma posso fare sicuramente qualche nome che, anche in questa occasione, darà del filo da torcere. Luca Artino, Paolo Moricci, tutte persone che al volante si comportano molto bene. Li vediamo correre in maniera costante con tempi importanti, lotteranno per la classifica assoluta. Potrebbero essere papabili vincitori. In tutto questo ringrazio l’Automobil Club di Pistoia che si è impegnato a 360 gradi per coinvolgerci in un tale evento che dimostra quanto determinate discipline siano davvero senza tempo».