
La valorizzazione del patrimonio automobilistico italiano è centrale
Domenica 25 maggio si è svolta a Montecatini Terme la terza edizione della Mini MIGLIA, manifestazione improntata alle tecniche della regolarità turistica per auto storiche, organizzata dal Kursaal Car Club, insieme con l’Automobile Club Pistoia ed ACI Storico. L’evento si inserisce ufficialmente nel calendario nazionale della rassegna Ruote nella Storia, dedicata alla valorizzazione del motorismo storico come espressione culturale. Ispirati dalla celebre Mille Miglia, gli organizzatori della Mini MIGLIA vollero fino dall’inizio ricreare tra soci ed appassionati lo spirito competitivo e la mostra di esemplari pregiati di auto storiche della celebre e storica gara, che da diversi anni non effettua il passaggio da Montecatini, interrompendo una tradizione che si riteneva consolidata. Come spiegato da Giuseppe Orsi, responsabile della comunicazione del club, l’iniziativa è nata «con l’intento di restituire alla città il fascino delle competizioni d’epoca» e celebrare i 25 anni di attività del Kursaal Car Club, una delle poche realtà associative italiane a raggiungere tale traguardo. L’edizione 2025 ha visto la partecipazione di 42 equipaggi su un percorso articolato in due momenti: un circuito tecnico all’interno del parco termale della Pineta di Montecatini, autorizzato eccezionalmente per l’occasione, e una prova di regolarità con controllo a timbro a Montecatini Alto. Il tracciato della pineta, lungo 1600 metri, è stato ripetuto due volte e ha previsto sedici rilevamenti cronometrici, con la supervisione di commissari federali e cronometristi ufficiali. La seconda parte ha invece richiesto agli equipaggi di rispettare una tabella di marcia al minuto esatto per ottenere la convalida del controllo a timbro. Nonostante non si tratti di una gara agonistica, la Mini Miglia prevede una classifica finale basata sulla precisione dei rilevamenti, valorizzando le abilità dei partecipanti e la qualità dei mezzi storici. A distinguersi quest’anno è stato l’equipaggio Catarsi-Pantani della Scuderia di Pisa, che su una Porsche 914 2000, ha totalizzato solo 151 centesimi di penalità in sedici prove, meno di dieci centesimi a rilevamento. Ottima anche la prova della coppia Pagni padre e figlio, con 2,20 secondi di penalità totali.L’evento ha richiamato appassionati e curiosi, confermando la centralità di Montecatini Terme nella promozione della cultura automobilistica. Tra i partecipanti, anche vetture d’eccezione come una Giulietta Spider del 1960 e una Porsche 911 appartenente al presidente del club, Cesare Natali, premiata anche al Concorso di Eleganza di Trieste.La Mini Miglia si conferma così non solo una competizione di regolarità, ma un’occasione per tramandare la passione per le quattro ruote alle nuove generazioni, attraverso una formula che unisce tradizione, tecnica e spirito sportivo.