"L’impresa di esser donna Sì all’autonomia economica"

Priorità e progetti del Comitato imprenditoria femminile della Camera di commercio "Sviluppo della leadership, crescita professionale, competenze e accesso al credito"

Chiara Lazzarini (Cif)

Chiara Lazzarini (Cif)

FIRENZE

C’è un altro tipo di violenza sulle donne, quella economica. "Un fenomeno di cui si parla poco, ma che è decisivo – spiega Chiara Lazzarini, presidente del Comitato imprenditoria femminile presso la Camera di Commercio di Firenze –. Perché non avere un’autonomia economica e dover dipendere dal proprio marito o compagno è un ostacolo che limita la sfera d’azione femminile e di conseguenza il suo benessere". Con l’obiettivo più ampio di sostenere tutte le imprenditrici fiorentine, sul piano professionale e personale, il Comitato, attraverso webinar, orienta la sua sfera d’azione su azioni formative gratuite destinate alle imprenditrici o aspiranti tali, sulle quali spesso pesa anche la difficile conciliazione tra famiglia e lavoro. "Abbiamo scelto di essere al fianco delle donne in maniera continuativa – spiega la presidente Lazzarini - per rispondere ai bisogni delle imprenditrici, alle professioniste e lavoratrici autonome che abbiano la sede della loro attività nella provincia di Firenze".

Il Cif ha predisposto il progetto formativo "L’impresa di esser donna, strumenti e metodologie per l’imprenditoria femminile" destinato a tutte le imprenditrici. Il corso, al quale è possibile iscriversi entro il 27 novembre e al quale potranno partecipare 40 imprenditrici, partendo da un’analisi della situazione professionale, fornirà gli strumenti per sviluppare un management e una leadership al femminile, migliorare la comunicazione business e aumentare la conoscenza di temi quali la sostenibilità, il Pnrr e la certificazione di parità di genere.

"Nel ricorso al credito e all’aiuto finanziario constatiamo delle resistenze, anche psicologiche, da parte delle imprenditrici, che tendono spesso a pensare di doversela cavare da sole – spiega Lazzarini –. Il credito così rappresenta uno degli ostacoli più alti per la donna che vuole fare impresa. Noi cerchiamo allora di aiutarle a capire come muoversi per chiedere e ottenere un finanziamento. C’è poi un altro aspetto che va considerato: il ‘fare’ rinforza l’autostima delle donne e può aiutare nel momento in cui occorre, con forza e determinazione, prendere decisioni difficili". "Per ricominciare a vivere dopo una violenza – spiega Lazzarini – avere un’indipendenza finanziaria dal partner è precondizione essenziale. Il Comitato punta a favorire lo sviluppo della leadership al femminile, la crescita professionale, la personale consapevolezza del proprio ruolo e delle proprie competenze, e sull’alfabetizzazione digitale ed educazione finanziaria".

Maurizio Costanzo