Approfondimento

Lo studio: il turismo luxury sarà tra i primi a ripartire

il turismo luxury sarà tra i primi a ripartire

il turismo luxury sarà tra i primi a ripartire

Il turismo di lusso sta assumendo un trend crescente, nonostante la crisi provocata dalla pandemia Covid-19. Grazie alla disponibilità di clienti benestanti, questa forma di turismo può essere intesa anche come un veicolo di sviluppo regionale e di crescita economica. Lo studio, inserito e pubblicato nel XXIV Edizione del "Rapporto sul Turismo Italiano", ha svelato trend, curiosità e dati incoraggianti: il turismo di lusso, infatti, sarà probabilmente il primo a ripartire. I‘big spender hanno, come tutti, voglia di tornare a viaggiare, soprattutto in Italia, e saranno i primi a poterlo fare, proprio perché possono permettersi comodità e maggiori standard di sicurezza. Entro il 2025, la base di clienti del lusso si espanderà a 450 milioni, rispetto ai 390 milioni del 2019, soprattutto grazie alla crescente classe media, soprattutto asiatica. L’Italia è il Paese con maggiore attrattività. La Cina è risultata essere il mercato di origine dei viaggi di lusso più rilevante di tutto il continente. Il Giappone, per quanto possa sembrare un mercato in declino, è uno dei mercati che registra la maggior crescita di consumatori nel mercato dei viaggi di lusso nel mondo, in linea con gli altri paesi asiatici. Sorprendente è il mercato del lusso indiano che ha registrato la più rapida crescita nel comparto superando anche la Cina. Venezia risulta la destinazione più attrattiva per gli investitori alberghieri, con 413 milioni di euro in investimenti, il 39% degli investimenti totali nel 2020; Roma si è classificata al secondo posto (26%), con un calo significativo rispetto all’anno precedente (-48%), seguita da Firenze (11%) e Milano (7%). Venezia (sopra in foto) – in termini di valore per camera d’albergo – rimane la città più costosa (in media 540 euro per camera), seguita da Roma (248), Firenze (200) e Milano (90). Eventi ENIT al summit dei viaggi boutique Le grandiosità dell’Italia è andata in scena lo scorso luglio al Duco Travel Italy, il primo evento con focus su un’unica destinazione per esaltare l’eccellenza dell’ospitalità italiana ai più importanti buyer del mondo. Enit ha partecipato al summit di viaggi boutique per incentivare l’incontro tra gli esperti dell’ospitalità di fascia alta e i consulenti di viaggio altamente selezionati provenienti da diversi mercati. Si è puntato sul concetto di lusso come autenticità dell’esperienza dell’eccellenza italiana con il payoff “The luxury of beauty”, che ha voluto esprimere l’idea che il vero lusso italiano è la possibilità di poter fruire della meravigliosa bellezza italiana. La scelta di partecipare a Duco porta al centro l’enogastronomia italiana tra le esperienze più esclusive e già presente all’interno delle campagne dell’Agenzia Nazionale del Turismo che da sempre investe sulle fiere del lusso che saranno traino per rinverdire un turismo di cui l’Italia ha già il primato.