Sulle tracce della leggenda Lungo il Cammino di Aronte Carrara racconta i suoi borghi

Un percorso ad anello fatto di sentieri e strade bianche intorno al cuore storico della città. Ispirato alla mitologica figura dell’aruspice etrusco che viveva in una spelonca tra i marmi .

Sulle tracce della leggenda  Lungo il Cammino di Aronte  Carrara racconta i suoi borghi

Sulle tracce della leggenda Lungo il Cammino di Aronte Carrara racconta i suoi borghi

Fra storia e leggenda, un viaggio attraverso i secoli e le tradizioni che raccontano delle origini di Carrara e dei paesi che la circondano, come una corona ai piedi delle montagne ricche di pregiatissimo marmo bianco. E’ il Cammino di Aronte, un ‘anello magico’ fatto di sentieri e strade bianche che uniscono a passo d’uomo paesi e centri abitati, nato ufficialmente nel 2021 come progetto di recupero e valorizzazione dei sentieri attorno al cuore di Carrara.

Un progetto che prende spunto proprio dalla mitologica figura dell’aruspice etrusco, Aronteo, citato anche nella Divina Commedia di Dante Alighieri: la sua dimora sarebbe stata proprio in una spelonca fra i bianchi marmi sopra Carrara. Sentieri che non sono solo sulla ‘carta’: per far conoscere ‘Il Cammino di Aronte’ al grande pubblico e oltre i confini nazionali sono stati creati un portale integrato con informazioni escursionistiche, storiche e turistiche necessarie, una pagina Facebook e una Instagram, come strumento di promozione del territorio per un turismo lento e sostenibile. Il simbolo del Cammino di Aronte che si ritrova a segnare il percorso in tutta la sua lunghezza è una sirena. Perché? Nella leggenda popolare è una figura legata a quella di Aronte per una triste storia d’amore nata fra i monti e finita nelle lacrime. Una sirena rimasta ‘incantata’ dalle vette aguzze delle Apuane, che aveva risalito il Carrione fino a raggiungere la spelonca dove dimorava Aronte. Fu subito amore finché la sirena non decise di tornare al mare, lasciando l’indovino ormai invecchiato alla sua sorte. Per questo fu punita da Giove: la trasformò in una statua di marmo che oggi si trova al Ponte delle Lacrime.

Per chi vuole conoscere il Cammino di Aronte assieme al Cai, la prossima iniziativa è in programma il 7 maggio con l’escursione dedicata alla tappa di Fossola. Partendo dalla parrocchia di San Giovanni Battista, tramite strada asfaltata si raggiunge la via sterrata che porta al Castello di Moneta: sarà possibile fare una escursione circolare intorno ai ruderi del Castello. Lungo un sentiero Cai si raggiunge poi il borgo di Canepari. Da qui, proseguendo in piano, si giunge prima al paese di Fontia, poi alla località di Santa Lucia, un balcone panoramico che, nelle giornate limpide, permette di spaziare dalle Alpi Liguri alla Corsica e all’Arcipelago Toscano. Si scende quindi sul sentiero Cai che passa da località Palazzetti per tornare a Fossola.

Info: 0585 776782.