Musica eterna per tutte le età Coro Lunigiana, storia di un mito "Così cantiamo la nostra terra"

Da oltre 50 anni l’ensemble si esibisce in tutta Europa e accoglie molti giovani artisti. Il ricordo del Maestro Ceccarelli: "Suonammo anche a Berlino durante il crollo del Muro".

Un’avventura davvero lunga e affascinante, quella dell’ensemble musicale “Coro Lunigiana“, che è iniziata nell’ormai lontano 1972 e che ha saputo e sa attraversare le generazioni nel nome della tradizione e della musica ma soprattutto del senso di comunità.

"Una bellissima storia, nata occasionalmente in un borgo della Lunigiana – racconta il presidente Luigi Ferrari – oltre 50 anni fa. Eravamo poco più che ragazzi e cantavamo alla vita quasi per gioco con un entusiasmo tale che, attraverso le note, si trasmettava al pubblico. Un percorso lungo, che ha portato il Coro Lunigiana dalle sponde portoghesi dell’Atlantico fino nel cuore della Russia, a Mosca, Tver e San Pietroburgo attraverso tutti i Paesi che costituiscono il Vecchio Continente. "Fu un’idea audace quella di formare una corale, una lunga avventura che ci ha condotto al raggiungimento di molti obiettivi -spiega Ferrari- non solo relativi alla tecnica musicale e vocale , ma soprattutto alla coesione, condivisione, alla passione per il canto che ci hanno portato ad acquisire una capacità interpretativa in grado di trasmettere a chi ascolta le diverse sensazioni e sentimenti".

Francia, Austria, Svizzera, Germania Ovest, Spagna, Olanda, Portogallo, Grecia, Inghilterra, Malta, Germania Est, Jugoslavja, Ungheria, Cecoslovacchia, Polonia e Federazione Russa: queste le nazioni visitate dai componenti del sodalizio, che ovunque si è esibito ha lasciato un ricordo indimenticabile, reso possibile dall’intrecco di armonie musicali, simpatia e fraternità, tanto da divenire degli autentici “costruttori di ponti d’amicizia“ fra i popoli.

Gesti e suoni che abbracciano un ampio range di età. "Ero già conoscitore ed appassionato di musica, ma dopo il mio ingresso nel gruppo - racconta Saverio Crocetti, il più giovane dei coristi con i suoi 38 anni, approdato nel Coro Lunigiana nell’ottobre 2022 - devo ammettere che le mie conoscenze, le mie qualità nel settore sono notevolmente migliorate, si sono affinate. Certo, le prove due volte la settimana sono un impegno e un sacrificio ma ne sono ampiamente ricompensato dalle amicizie e dalle esperienze che “il fare coro” comporta e dispensa. Un’esperienza che suggerisco ai miei coetanei".

"Avrei mille testimonianze, ed altrettanti eventi e fatti da ricordare accaduti durante questo nostro viaggio che dura ormai da oltre mezzo secolo – racconta il Maestro Primo Ceccarelli - ma uno in particolare mi è rimasto nell’animo. Riguarda “l’avventura” vissuta a inizio novembre del 1989 in Germania. Eravamo stati invitati a Berlino in rappresentanza della Regione Toscana e il destino volle che proprio durante il nostro soggiorno cadesse il Muro. Ci trovammo testimoni in diretta di uno dei più determinanti eventi storici avvenuti nel secolo appena trascorso. E tenemmo spontaneamente un concerto proprio sotto quel simbolo di divisione mentre veniva abbattuto. Un inviato della Bbc britannica ci filmava estasiato e ci disse: “Ovunque voi andrete otterrete sempre successo. Perché cantate con il cuore“".

"Sì, quel reporter britannico ci aveva proprio visto giusto – conclude il Maestro Ceccarelli – perchè è proprio vero, è grazie alle nostre belle armonie che provengono dal cuore se noi continuiamo, dopo 50 anni, “a cantare la Lunigiana”, la nostra bella terra, sotto tutti i cieli d’Europa".

Roberto Oligeri