Cappelli e Sagramoni. Due vincitori predestinati: "Quando ci metti impegno i risultati poi arrivano da soli"

La soddisfazione del presidente del Parco Alpi Apuane Graziano Poli per le vittorie. Uno fa il cavatore, l’altro è un giardiniere: entrambi rapiti dalla magia dell’atletica.

Cappelli e Sagramoni. Due vincitori predestinati: "Quando ci metti impegno i risultati poi arrivano da soli"

Cappelli e Sagramoni. Due vincitori predestinati: "Quando ci metti impegno i risultati poi arrivano da soli"

Una medaglia di bronzo ai campionati italiani su pista nella staffetta 4x1500 (categoria master M40) nel 2023 a Campi Bisenzio. E’ il metallo che accomuna Nicola Cappelli e Marco Sagramoni, i due atleti del Parco Alpi Apuane-Team Ecoverde Cetilar che, con Dario Anaclerio e Carlo Pogliani, sono saliti sul terzo gradino del podio in una manifestazione di valenza nazionale. Classe 1979, nativo di Vinca, Nicola Cappelli vive a Carrara, tutti i giorni si allena al campo scuola di Marina con il suo allenatore Mario Mastroberardino, ex atleta di rilievo.

"Se corro mi sento bene e sto bene" dice Cappelli che dopo dieci ore di lavoro (è in cava dall’età di 14 anni e oggi fa il ruspista), tutti i giorni calza le scarpette per macinare chilometri. Corre da undici anni, da quando ha fondato la società ProAvis di Castelnuovo Magra: "non avevo mai fatto sport prima, ho iniziato per rimettermi un po’ in forma" continua Cappelli che da tre anni è passato alla corte del presidente Graziano Poli e corre con la maglia biancoverde del Parco Alpi Apuane. E da quando corre, Cappelli è cresciuto, ha migliorato le sue prestazioni e il 2023 è stato l’anno che lo ha consacrato con diversi successi.

Oltre al bronzo nella staffetta 4x1500 nella categoria masters M40 ai campionati italiani su pista di Campi Bisenzio, Cappelli ha migliorato il personale nella maratona di Valencia, in Spagna, fermando il cronometro sul tempo di 2h52’ e nella mezza maratona con 1h19’40”; nella sua categoria è campione toscano Csi (Centro Sportivo Italiano) negli 800 metri su pista; è campione toscano CSI di corsa in salita. Negli ultimi giorni Cappelli ha partecipato alla mezza maratona Roma-Ostia, arrivando 463esimo su 6440 partenti (87esimo su 897 nella sua categoria, la SM45) con il tempo di 1h25’18”.

Marco Sagramoni, massese, classe 1982, di professione giardiniere, è invece cresciuto nel mondo dello sport. Per venti anni ha praticato il ciclismo, gareggiando in tutte le categorie giovanili delle due ruote (giovanissimi, esordienti, allievi, juniores, U23), per sei mesi ha fatto anche il professionista (era l’anno 2005) con la squadra della Kiamotors.

Poi un grave lutto familiare lo costringe ad appendere la bicicletta al chiodo, ma la sua passione per lo sport non è venuta meno e da due anni e mezzo continua a correre, non più in bicicletta ma a piedi, con la maglia del Parco Alpi Apuane. "Avevo provato il pallone ma non mi piaceva, poi l’amico Giovanni Balloni, che già correva, mi avvicina all’atletica, ci provo, me ne innamoro e da quel giorno questa disciplina sportiva mi dà grandi soddisfazioni". Sagramoni è così diventato uno specialista dei 10mila metri, in pista e su strada.

Il 2021 è il primo anno, quello di ambientamento alle competizioni, la stagione non è ricca di partecipazioni (solo tre o quattro gare) ma dall’anno successivo arrivano anche i risultati con due ori assoluti a Luni e Pistoia nei 10mila su strada, oltre a undici vittorie di categoria tra Toscana e Liguria. Il 2023 è l’anno delle conferme: due vittorie assolute ad Aulla e Venturina nei 10mila metri su strada, quindici vittorie di categoria nei campionati regionali su strada e su pista, terzo posto nel campionato italiano di Campi Bisenzio, 12esimo nel campionato italiano in Puglia.

E anche il 2024 non è iniziato male, con un secondo posto del campionato regionale a Lucca. Per l’immediato futuro Sagramoni ha in testa alcuni obiettivi: "Mi piacerebbe vincere tre titoli assoluti, regionali o nazionali, oltre a migliorare i tempi personali che sono di 16’15” nei 5mila metri e di 33’56” nei 10mila metri".

Grande soddisfazione è espressa da Graziano Poli, presidente del Parco Alpi Apuane: "Entrambi hanno raggiunto traguardi di rilievo. Quando metti impegno in quello che fai, prima o poi i risultati arrivano e anche per Cappelli e Sagramoni i risultati sono arrivati. E credo che non sia finita qui, perché i nostri due atleti hanno ancora possibilità di migliorare i rispettivi tempi nelle competizioni dove gareggiano ed entrambi si toglieranno ancora molte soddisfazioni". Intanto ci godiamo questo momento che è anche un periodo felice per tutta la società e per tutti i suoi tesserati".

Maurizio Munda