ROMANO FRANCARDELLI
Eventi e fiere

’Bocca D’Ersa’ celebra il gusto: "Ospiti Piero Pelù e Malika Ayane"

La famiglia di Giuseppe De Marco porta avanti questo ristorante crocevia nel cuore della Toscana "I nostri piatti preferiti sono quelli di mare, ma ci sono anche menù di terra. E le eccelenze dei vini locali".

Per Giuseppe (Pino) De Marco la cucina con i profumi del mare è alla base del suo ristorante

Per Giuseppe (Pino) De Marco la cucina con i profumi del mare è alla base del suo ristorante

Valdelsa

A "Bocca D’Ersa" si incontrano storia, lavoro e passione. E’ un popolare ristorante a pochi passi dal fiume Elsa dove il profumo del mare e quello della terra sono gli ingredienti fondamentali di una cucina speciale che valorizza i prodotti locali. E’ la famiglia di Pino De Marco (all’anagrafe Giuseppe) ma per tutti Pino, con la moglie Clara, i figli Alessia e Tomas. Una cucina fatta di trazione sulla via Cassia dopo la rotonda di Drove per Siena o Firenze, Barberino, Poggibonsi e San Gimignano. Una giovane famiglia modello, piena di entusiasmo, simpatia, accoglienza. Gente alla mano che fa la differenza. Così ha voluto Pino - cosentino di Bisignano - arrivato in Valdelsa nel ’90 chef di cucina e di scuola alberghiera con la moglie la cuoca avellinese Clara Castucci. Conosciuti, incontrati e uniti in matrimonio praticamente in "cucina" per portare insieme quel tocco di classe, eleganza e accoglienza al loro "Bocca D’Ersa" da 25 anni. Nozze d’argento dei raffinati piatti al pesce accostati ai bianco della Vernaccia di San Fiamignano e con le fiorentine ai Rossi dei Colli Senesi. In sala di accoglienza il figlio Stoma con i responsabili Pietro e Matteo che prendono gli ordini al tablet informatico e da altri 8 assistenti fra sala e cucina. Per quei circa 150 posti a tavole apparecchiate con raffinato gusto con l’attento sguardo dallo chef Pino, senza ’stelle’, ma di palato fino che più stellato non si può. Tutti soddisfatti? "Di più". Racconta Pino il "capo" della cucina.

"Sono 25 anni di lavoro dopo aver fatto esperienze in Toscana e fra le stagioni in Emilia Romagna e a Cervinia". Racconta soddisfatto lo chef che ha trasformato la grande passione in lavoro.

Quali i piatti preferiti?

"Celebriamo le tradizioni della nostra terra attraverso il nostro menù, armonia perfetta tra mare e terra, dove i sapori si incontrano e si fondono, regalando al palato emozioni indimenticabili. Vorrei però precisare...".

Dica pure...

"Bocca d’Ersa richiama la purezza e la freschezza del mare da fiore all’occhiello con le ricette e creazioni di pesce del mare come il viaggio dei sapori marini arricchito dall’arte e dalla nostra passione. Ma intendiamoci nel nostro menù ci sono anche piatti della terra".

Qul è la clientela del vostro ristorante che ha una posizione strategica nel cuore della Toscana?

"Variegata. In questi giorni ho salutato Piero Pelù e Malika Ayane ma in genere sono turisti stranieri e di tanti amici per due chiacchiere e un caffè. Sia per una cena romantica, un pranzo di lavoro e molto altro, sia perché Bocca d’Ersa è pensato per un ambiente confortevole e gustare le specialità in una unica atmosfera".

"Vorrei ricordare un caro cliente e poeta che purtroppo non c’è più. Si faceva chiamare il "Volterrano" con l’ultimo incontro a tavola nel 2010, lo ricordo come fosse ora, in una pagina buttò giù una poesia di amicizia "Al Bocca d’Ersa" (mostra soddisfatto quel quadretto).

"Qui non troviamo il bello del ristoro, con la capacità ch’è stata persa in altre parti, dove quel lavoro manca di dignità e, quindi, scherza con tradizioni e anche con decoro … Quì per fortuna siamo al Bocca D’Ersa !" firmata il Volterrano.

Progetti futuri?

"Quello di continuare con passione la nostra tradizione di famiglia nell’ambito della ristorazione". Aperto tutti i giorni ma il giovedì a Bocca d’Ersa non si mangia è chiuso per riposo settimanale. Tel. 0577-983569.