
Livorno ha celebrato il traguardo del ritorno in Serie C dei ragazzi di Indiani
Si sa, le cose belle belle è giusto, ed anzi doveroso, festeggiarle ed ognuno di noi ha le proprie modalità per celebrare traguardi e successi, ma ci sono alcune gioie che vanno invece condivise e onorate insieme. Potrete immaginare quindi i festeggiamenti che hanno fatto seguito alla "prima Cosa bella" capitata all’U.S Livorno dopo 4 anni difficilissimi fra i dilettanti, la città non aspettava altro, da tempo ormai si era consapevoli che questo risultato sarebbe arrivato ma l’attesa gioca brutti scherzi ed è bella quando dura poco, così quando il 6 aprile l’Unione Sportiva Livorno 1915 ha pareggiato per 1-1 in casa del Terranuova Traiana, e allo stesso tempo la Fulgens Foligno veniva sconfitta in casa, in città e sul campo del Terranuova sono esplosi i festeggiamenti. Neanche l’aver giocato fuori casa ha potuto impedire agli amaranto e ai loro tifosi di abbandonarsi completamente alle tanto attese celebrazioni che segnavano finalmente il ritorno fra i professionisti dell’U.S Livorno.
Una volta terminata l’euforia era giunto il momento di spostare i festeggiamenti a casa, ovvero al Picchi, quello stadio che di promozioni ne ha vissute tante e anche più importanti, ma forse mai così attese come quella ottenuta dagli amaranto in questa magica stagione. Allo stadio di casa in migliaia erano pronti ad accogliere mister Indiani e i suoi ragazzi, l’intera città sembrava volersi stringere attorno a questa eroica squadra, che con il suo lavoro e i suoi sacrifici aveva donato così tanto a Livorno ed era quindi giusto che ora ricevesse tutto l’affetto che solo una piazza come quella amaranto è capace di offrire.
Cori, bandiere, sciarpe, fumogeni e fuochi d’artificio, così la marea amaranto ha deciso di accogliere i protagonisti di questa storica promozione che sa molto più di una semplice serie C, perchè ci sono legami come quelli fra una città e la sua squadra di calcio che solo migliaia di voci unite in unico coro possono spiegare e quindi "Sai, quello che io sento, è un amore dentro che io ho per te. Livorno, Livorno è la mia vita, non solo alla partita e io sarò con teeeeee".
Greta Ercolano