"Torneremo ad esser grandi ancor" Stasera a Praga è in gioco la storia Andiamo ragazzi, fateci impazzire!!!

Alle 21 la partitissima contro il West Ham. Caccia ad un trofeo continentale che manca da 62 anni

"Torneremo ad esser grandi ancor"  Stasera a Praga è in gioco la storia  Andiamo ragazzi, fateci impazzire!!!

"Torneremo ad esser grandi ancor" Stasera a Praga è in gioco la storia Andiamo ragazzi, fateci impazzire!!!.

di Giampaolo Marchini

Appuntamento a Praga con la storia. Città ricca di fascino e storia certo, ma teatro anche delle missioni impossibili, sempre restando dentro una cornice cinematografica. Qui il compito che aspetta la Fiorentina è di alta responsabilità, considerato che in palio c’è una coppa e soprattutto un trionfo che da Firenze manca ormai da tanto, troppo tempo. Il coro della Fiesole "Torneremo grandi ancor..." è ormai stato adottato e trasformato in una sorta di mantra per lo spogliatoio viola, a ribadire quanto questo gruppo si sia integrato e abbia capito lo spirito di una città che vive di Fiorentina e respira viola. Sempre e comunque. Un senso di responsabilità, dunque, ma non di oppressione perché il gruppo plasmato da Italiano nel lungo cammino di questa stagione – 60 partite con quella di oggi – ha capito quali sono i pregi, difetti e su come approcciare ad appuntamenti del genere. Lo ha capito a Roma, nella finale persa di Coppa Italia contro l’Inter, di poter stare alla tavola dei grandi (o delle grandi) senza per questo sentirsi un’intrusa. Anzi. Può sedersi a pieno titolo e con legittime aspirazioni di portare a casa un qualcosa che alla vigilia di questa stagione sembrava qualcosa di irraggiungibile. Una missione impossibile... appunto

E invece con la cultura del lavoro e dell’applicazione la Fiorentina ha trovato piano piano le sue certezze, aspettando magari più del dovuto, i suoi interpreti principali; senza per questo perdere di vista la realtà fatta di lavoro e spirito di sacrificio. Spirito da ’Banda di Fratelli’, tanto per continuare sul terreno della filmografia; per scomodare in maniera del tutto irriverente la Compagnia Easy che dette l’assalto alla Normandia (ieri tra l’altro ricorreva l’anniversario numero 79 dello sbarco degli Alleati) e resse l’offensiva tedesca a Bastogne. Ma per spiegare che l’eventuale vittoria di questa Conference League avrebbe davvero qualcosa di eroico, sportivamente parlando. Insomma, come ha detto con una punta di commozione il presidente Rocco Commisso. La Fiorentina è una grande famiglia e in famiglia ci si aiuta senza risparmiarsi. Eccola la vera ricetta viola.

"Vincere a Sassuolo e presentarsi a Praga con tutto l’entusiasmo che ci ha trasmesso la gente di Firenze era il nostro obiettivo. Concludiamo il campionato con una vittoria, oltre ad un girone di ritorno straordinario. Adesso concentriamoci per l’ultimo chilometro. E’ difficile, ma volevamo arrivarci con questo entusiasmo". Così Italiano subito dopo la conclusione del campionato che ha sancito l’ottava posizione finale di classifica, aspettando di capire quale sarà l’esito della ’questione Juventus’. Le parole del tecnico confermano quanto la squadra sia concentrata, facendo sempre affidamento sui suoi straordinari tifosi pronti a spingere la squadra sempre e comunque.