Super firme I migliori anni della nostra vita

Quando Dunga sfidava Cerezo e Vialli e Piovanelli si rispondevano a suon di gol. Alla fine degli anni ’80 da qui è passato il calcio mondiale

Super firme I migliori anni della nostra vita

Super firme I migliori anni della nostra vita

L’ultima volta fu 12.018 giorni fa. Giulio Andreotti era il presidente del Governo mentre Achille Occhetto annunciava che il Partito Comunista si sarebbe chiamato Partito Democratico. Intanto Riccardo Cocciante cantava e vinceva a Sanremo intonando ‘Se stiamo insieme ci sarà un perché’. Il 17 marzo del 1991 si giocava – per l’ultima volta all’Arena – la sfida fra Pisa e Sampdoria. I nerazzurri guidati da Luca Giannini schierano in campo gli argentini Chamot e Simeone mentre la Samp di Boskov giunge sotto la Torre con Cerezo, Vialli e Mancini. Quanto basta per comprendere come il grande calcio sia passato – in quegli anni d’oro di stadi gremiti, entusiasmo e schedine – lungo queste latitudini.

L’ultima vittoria nerazzurra in campionato giunge ancora più lontana nel tempo. Si parla di oltre 41 anni fa. Il 3 ottobre 1982 – i nerazzurri – che hanno appena ritrovato la Serie A – si impongono sulla compagine genovese per 3-2. Anche in questa occasione, scorrendo il tabellino, non possiamo che sorridere a leggere firme leggendarie: Mannini in porta e Beerggreen (autore per altro di una doppietta) a‘comandare’. I liguri, invece, sono forti di un giovanissimo Roberto Mancini al suo secondo anno in massima categoria. Fra le partite che spiccano, ecco anche gli ottavi di finale di Coppa Italia 1987-1988. Vittoria del Pisa all’Arena per 2-1 (gol di Paciocco e Caneo) e sconfitta 2-0 a Marassi con una doppietta di Bonomi. Altri tempi. Tempi d’oro.