
Luca D'Angelo è diventato allenatore dello Spezia il 15 novembre 2023
Luca D’Angelo è un allenatore a cui piacciono le sfide. Tutta la sua carriera, il mister pescarese, sia da calciatore che da tecnico, l’ha costruita facendo leva sul sacro fuoco delle motivazioni. E sulla volontà ferrea di emergere, costruendo sempre squadre che fossero a sua immagine e somiglianza, senza tralasciare il minimo dettaglio. E così è stato anche a La Spezia, fin da quando (era il 15 novembre dello scorso anno) venne nominato nuovo tecnico degli Aquilotti, allora terzultimi in Serie B con 10 punti dopo 13 turni, con cui sottoscrisse un contratto fino al termine della stagione, con opzione di prolungamento per la successiva in caso di salvezza. Uno che, nelle difficoltà, sembra trovare il meglio di sé: dopo due sconfitte iniziali, ecco, allora, le prime due vittorie, che arrivarono contro Ascoli e Bari. Poi la cavalcata fino alla salvezza diretta, classificandosi al quindicesimo posto con 44 punti, a una sola lunghezza dalle sabbie mobili dei play-out. C’è voluto qualche mese a D’Angelo, per far comprendere a tutti la sua filosofia calcistica. Ma poi la salvezza è arrivata, perché il tecnico è stato capace di far crescere la squadra nella consapevolezza, anche pareggiando tante partite che lo Spezia meritava senza dubbio di vincere. Ma dalla fine di gennaio in poi, sostenuta da un pubblico stupendo, la squadra di mister D’Angelo aveva iniziato a dare segnali importanti, fino al raggiungimento dell’obiettivo salvezza, con il crescente entusiasmo del Picco vera cartina tornasole dei pregi che l’allenatore dimostrava in ogni partita, studiata alla perfezione dalla panchina. Con l’ambiente poi, mister D’Angelo sembra aver costruito un’intesa solida, frutto di rispetto e stima reciproca. Ed è su queste basi che è stato di recente raggiunto l’accordo per il rinnovo del suo contratto fino al 2027. Il prolungamento del rapporto dimostra che il progetto tecnico proposto da D’Angelo viene attualmente considerato solido e costruito su una linea temporale che guarda non solo al presente, ma anche al futuro. Un futuro, quello dipinto dal Presidente Platek, che avrà ancora alla guida della squadra un allenatore preparato e carismatico, che ha saputo inserirsi perfettamente nel club e in una città appassionata come La Spezia. Avanti insieme, dunque: per consolidare e crescere giorno dopo giorno, un passo alla volta. Fino ad un sogno chiamato “promozione in Serie A”.