Siena e (forse) Perugia: tornano i grandi derby

Le ipotesi sulle avversarie dell’Arezzo nel girone centro della serie C. I bianconeri sub judice, il Grifo in B è in zona retrocessione

Siena e (forse) Perugia: tornano i grandi derby

Siena e (forse) Perugia: tornano i grandi derby

Tra qualche settimana, finalmente, la serie D sarà solo un brutto ricordo. Ai nastri di partenza della prossima stagione, infatti, l’Arezzo sarà di nuovo tra le compagini professionistiche di serie C. In quale raggruppamento sarà inserito, però, il Cavallino? E con quali squadre? Tutto lascia pensare che il girone sarà il B. Dalla stagione 202122, infatti, il criterio di suddivisione è tornato orizzontale, vale a dire 60 squadre divise in tre gironi (nord, centro e sud) da 20. Se il format non cambierà ancora in estate, dunque, l’Arezzo e i suoi tifosi potranno ritrovare alcuni derby toscani con Lucchese, Carrarese, Pontedera e soprattutto Siena. Attenzione, però, perché la società bianconera è stata deferita dalla Procura federale per mancati versamenti delle ritenute Irpef e dunque rischia grosso: non tanto per questa stagione, ma per l’iscrizione al prossimo campionato. I tifosi amaranto da un lato auspicano ai rivali di risolvere le loro magagne per riassaporare il gusto di una partita sempre molto sentita.

Un’altra sfida che accenderebbe l’entusiasmo sarebbe quella contro il Perugia in caso di retrocessione del Grifo, attualmente in zona playout in B. Incrocio fascinoso sarebbe pure quello con il Cesena se i romagnoli non dovessero ottenere la promozione ai playoff. In Emilia-Romagna il Cavallino potrebbe affrontare anche Rimini e Fiorenzuola, mentre nelle Marche potrebbe far visita a Fermana, Recanatese e soprattutto Ancona, altro stadio che ricorda vecchie ruggini, con i pesci ad attendere gli aretini nel settore ospiti per la semifinale playoff di C1 nel 2000. Agli amaranto potrebbero toccare anche le due lunghe trasferte sarde di Olbia e Sassari con la Torres. Molto probabile anche un passaggio in Liguria contro un’altra neopromossa, il Sestri Levante, e in Umbria contro il Gubbio di Piero Braglia. Molto, comunque, dipenderà dagli spareggi promozione e retrocessione che si giocheranno nelle prossime settimane, come già accennato. All’Arezzo, infatti, toccherà con ogni probabilità anche la Vis Pesaro e una tra Alessandria e San Donato Tavarnelle, oltre alla Virtus Entella di Chiavari se non dovesse salire in B dai playoff.

Determinanti sono anche le retrocessioni dalla B e le altre promozioni dalla D: dai cadetti, infatti, potrebbe scendere la Spal, che sarebbe dunque un’altra avversaria importante per il Cavallino, che ritroverebbe anche la Pistoiese qualora dovesse vincere la volata con la Giana Erminio nel girone D di serie D. Dai dilettanti, infine, un’altra che potrebbe essere inserita nel girone B è la vincente del girone F, conteso tra Pineto e Vigor Senigallia, soprattutto se la spuntasse quest’ultima. Da tenere d’occhio, infine, la situazione legata a Monterosi e Viterbese: se alla seconda venissero restituiti i punti di penalizzazione, tra le due compagini si disputerebbero i playout. Chi si salva, potrebbe essere in bilico tra girone B e C.

Luca Amorosi