Le prime che rallentano e il fattore "esonero"

In questa stagione la Cadetteria ha battuto il record di allenatori allontanati. Tante squadre sono state costrette a rincorrere e oggi sono stanche.

Le prime che rallentano  e il fattore "esonero"

Le prime che rallentano e il fattore "esonero"

di Michele Bufalino

L’ultima giornata del campionato Cadetto ha regalato risultati altalenanti per molte delle protagoniste alla corsa promozione. Pensare che, all’interno della ristretta rosa delle prime classificate, nessuna è riuscita a portare a casa i tre punti. Nelle ultime giornate si è assistito a un momento di grave flessione da parte di tante formazioni. Il Pisa, ad esempio, ha ottenuto solo 5 punti in 6 partite, così come il Sud Tirol che ha vinto un solo incontro e ha un ruolino da quattordicesimo posto. Anche il Frosinone è calato, con 6 punti in 5 partite, così come la Reggina, tornata alla vittoria dopo un periodo buio. Non sorprende che le migliori interpreti in questo momento siano il Cosenza e il Venezia, alla ricerca della salvezza.

La stagione 2022-23 è stata caratterizzata dal record di cambi in panchina, ben 25 e solamente 6 allenatori sono riusciti a superare indenni, fin qui, il campionato. Se si esclude il Frosinone che, per lungo tempo, ha fatto sotto la guida di Fabio Grosso, un campionato a parte, dal secondo all’undicesimo posto solo 3 allenatori sono riusciti a conservare il proprio posto in panchina. Si tratta del tecnico del Parma Fabio Pecchia, l’allenatore della Reggina Filippo Inzaghi e quello del Bari Michele Mignani. Tutte le altre squadre invece hanno cambiato guida tecnica nel corso della stagione. Il Genoa infatti è passato da Alexander Blessin ed Alberto Gilardino, con il cambio alla sedicesima giornata che ha dato il via alla rimonta del Grifo, ora a un passo dalla Serie A diretta. Il Sud Tirol ha licenziato Leandro Greco alla terza giornata per assumere Pierpaolo Bisoli, autore di una rimonta impressionante, con i tirolesi ormai sicuri di un playoff dalla porta principale, con un quarto posto quasi blindato. Il Cagliari ha visto avvicendarsi Claudio Ranieri a Fabio Liverani, con in mezzo la parentesi Fabio Pisacane da traghettatore. Adesso i sardi sono tra i favoriti nei playoff in virtù di una lunga striscia positiva di 10 partite consecutive. Così anche il Palermo che ha visto a inizio stagione un cambio della guardia con Eugenio Corini (nel mirino del Pisa in estate) succedere al dimissionario Silvio Baldini. Quindi l’ambiente tumultuoso di Terni, con Lucarelli prima esonerato e poi richiamato dal presidente Bandecchi, dopo la parentesi durata 11 giornate di Aurelio Andreazzoli. Infine il Pisa di Luca D’Angelo, succeduto alla sesta giornata alla fallimentare gestione di Rolando Maran. Non sorprende che, nel momento più importante della stagione, anche in virtù di molte energie spese dai più, dal punto di vista mentale tante formazioni stiano cedendo il passo e la classifica si faccia più imprevedibile.