Le cinque giornate del Pisa di D’Angelo

Fra montagne irte e possibili pianure: l’analisi del calendario nerazzurro. Il match col Bari e la sfida con l’Ascoli già diranno molto sulla stagione.

Le cinque giornate  del Pisa di D’Angelo

Le cinque giornate del Pisa di D’Angelo

di Saverio Bargagna

Sono 450 minuti da vivere tutti d’un fiato, quasi come se fossero un’unica e sola partita. Cinque match al termine della stagione, tre in casa e due in trasferta: ecco allora l’analisi del calendario nerazzurro fra montagne irte e possibili (ma rare) pianure.

Pisa-Bari

Sulla carta è oggettivamente la partita più difficile di questo finale di stagione. Il Bari nutre ancora qualche possibilità di recuperare sul Genoa puntando alla serie A diretta. Una sconfitta all’Arena chiuderebbe i giochi in modo definitivo per i pugliesi. Il Pisa, si trova in una condizioni simili: dopo il ko di Terni, con tre compagini che pressano alle spalle, non può più sbagliare. Si tratta veramente di una partita chiave per la stagione.

Ascoli-Pisa

L’attuale turno di campionato mette di fronte Como e Ascoli, ovvero le “seconde“ inseguitrici del Pisa dopo il gruppetto formato da Modena, Palermo e Ternana. Chi fra Ascoli e Como la spunterà può magari ancora sognare un difficile acceso ai playoff. Insomma, il risultato di questo weekend può cambiare il quoziente di difficoltà del prossimo. Resta un dato di fatto: Ascoli, da sempre, è una trasferta complessa anche sul piano ambientale.

Pisa-Frosinone

Già questa domenica, se si dovessero verificare una serie di incastri fortunati per i ciociari (fra cui la vittoria del Pisa col Bari), il Frosinone potrà festeggiare il ritorno in serie A. E’ quindi assai probabile che il match dell’Arena, contro i primi della classe, sia "inutile" ai fini della classifica per gli ospiti. Come a dire, nessuno ovviamente regalerà niente, ma le motivazioni potrebbero marcare la differenza.

Brescia-Pisa

Ebbene, pensare adesso a come sarà messo il Pisa e in quali condizioni di classifica si troverà il Brescia il 6 maggio è impossibile. Diciamo che vi è la possibilità che i lombardi arrivino a questo appuntamento già retrocessi. Ma, attenzione, si tratta molto più di una supposizione che di una possibilità. Il Brescia sta attraversando un discreto periodo di forma e si giocherà moltissimo nello scontro diretto del primo maggio in casa contro il Cosenza. La trasferta di Brescia potrebbe rivelarsi può difficile di quanto potevamo ritenere fino a qualche settimana fa.

Pisa-Spal

L’ultima di campionato, pur giocandosi fra meno di un mese, è davvero imprevedibile. Certo, la Spal potrebbe essere già retrocessa, ma ogni previsione – in questo momento – lascia il tempo che trova.