Buona la prima per la Carrarese di Antonio Calabro che all’esordio stagionale, in attesa di debuttare in quella B ritrovata dopo 76 anni, ha battuto 2-1 il Catania nel turno preliminare di Coppa Italia regalandosi così l’ingresso nel tabellone principale e la suggestiva trasferta sul campo del Cagliari. Una partita, quella dello scorso 3 agosto, in cui la formazione apuana ha messo a frutto il duro lavoro svolto nel ritiro di Pontremoli esibendo già una buona condizione atletica nonostante il caldo torrido di Chiavari, dove è “emigrata” a causa dei lavori di ristrutturazione dello stadio dei Marmi (sarà invece l’Arena Garibaldi di Pisa a ospitare le prime gare casalinghe in campionato). Risposte importanti dalla “vecchia guardia” e anche dai nuovi arrivati, in particolare dal fantasista Luigi Cherubini e dal centravanti Leonardo Cerri, in prestito uno dalla Roma e l’altro dalla Juventus ed entrambi a segno da subentrati. Dopo un primo tempo bloccato e chiuso con un palo colpito dai siciliani è stato infatti l’ex giallorosso, appena gettato nella mischia dopo l’intervallo, ad aprire le danze in tap-in sulla conclusione di Cicconi respinta dal portiere. Poco dopo il legno ha negato il raddoppio e Popovic ha riportato il Catania in corsa siglando l’1-1 al 54’, ma proprio quando i supplementari erano dietro l’angolo ci ha pensato Cerri (in campo da pochi minuti) a spingere in porta all’89’ la palla del definitivo sorpasso. «Non potevo sperare in un inizio migliore: chiunque sogna di segnare e decidere la partita d’esordio negli ultimi minuti» le parole pronunciate dopo il match dal 21enne Cerri, alle quali hanno fatto eco quelle di Cherubini che di anni ne ha 20: «Siamo una famiglia, il gruppo c’è. Mi sento molto fortunato a poter giocare per questa squadra». Promossi a pieni voti dunque i due baby lodati poi anche da Giuseppe Panico, uno dei grandi protagonisti della promozione: «Sono arrivati ragazzi giovani e di qualità, mi hanno fatto un’ottima impressione e sono stati accolti nel migliore dei modi da chi era già qui. Nello spogliatoio ci sono coesione e spirito di squadra». Ingredienti fondamentali per una Carrarese che anche tra i cadetti vuole continuare a stupire.
CalcioFrecce tutte nuove per la “vecchia” Carrarese: Cherubini e Cerri in gol al debutto