
Sebastiano Esposito, 22 anni, è in prestito dall'Inter
Per una punta chiudere la prima stagione in A con 8 gol (10 in totale) e un assist a soli 23 anni è più di un buon inizio. Non è un caso che, finché Seba Esposito ha segnato, i toscani sono rimasti saldamente agganciato a metà classifica. Quando si è inceppato l'ex “enfant prodige” dell’Inter anche la squadra ha indietreggiato fino alla zona salvezza. Tuttavia, Esposito - 2262 minuti in massima serie quest’anno - continua a essere un elemento cardine negli schemi offensivi di D’Aversa per versatilità e varietà di giocate. Il momento clou arriva a Cagliari il 20 settembre, quando al 4’ della ripresa infila di sinistro il gol del 2-0 e il suo secondo in A (il primo lo segnò a 17 anni a San Siro con la maglia nerazzurra), poi fa male anche alla Lazio. Con l’inverno arrivano i gol a Verona (prima doppietta) Atalanta, Genoa e Venezia. In Coppa Italia il suo gol del pari a Firenze nel derby regala i quarti agli azzurri. L’ultimo acuto a gennaio, San Siro, contro la sua Inter: per rispetto non esulta.