Colombo ed Esposito, il nuovo che avanza: gioventù al potere per l'attacco dell'Empoli

Sono in ballottaggio, ma possono anche giocare assieme nello schieramento di D'Aversa

Lorenzo Colombo, classe 2002, la scorsa stagione ha giocato a Monza

Lorenzo Colombo, classe 2002, la scorsa stagione ha giocato a Monza

Un attacco nuovo, giovane e italiano: anche questo fa parte del futuro, per quanto riguarda l'Empoli nella stagione che sta per cominciare. Gli arrivi di Lorenzo Colombo e Sebastiano Esposito incuriosiscono ed elettrizzano, a conferma di come il club toscano abbia sempre il radar acceso quando c'è da dare fiducia ai ragazzi di casa nostra. Con 9 gol complessivi già segnati in Serie A l'attaccante di Vimercate fa quasi la figura dell'esperto a questi livelli. Con i suoi 22 anni Colombo è alla quarta cessione in prestito dal Milan dopo quelle alla Spal (in B), al Lecce e al Monza. Ora l'Empoli per provare a fare un ulteriore salto di qualità. Sì, perché ogni anno a Lorenzo capita bene o male sempre la stessa cosa, ballottaggio con un altro centravanti, maglia da titolare in ballo perennemente, un po' lo diventa poi sparisce o comunque passa dietro nelle gerarchie. Abbastanza frustrante come cosa anche perché se chiamato in causa Colombo dà tutto ciò che ha. A volte con gesti tecnici quasi fuori dalla sua portata, come il suo primo gol in Serie A, il celebre missile terra-aria che costrinse il Napoli al pareggio in casa contro il Lecce nella stagione dello scudetto degli azzurri. Un Lecce che si salvò, annata 2022-23, grazie a un rigore segnato al minuto 101 da Colombo proprio al Monza, sua futura squadra. Insomma, qualità e sangue freddo. Di fatto a cercare di battagliare per una maglia da titolare con l'ex milanista ci sarà un ex interista: Sebastiano Esposito. Una sorta di derby a distanza da affrontare per mister D'Aversa, ma non è escluso che i due possano anche giocare assieme alcuni scampoli di partita. Derby tra coetanei, nel giro dell'Italia Under 21, peraltro. Esposito non è al debutto assoluto in A, l'ha già assaggiata con l'Inter segnando un gol su rigore contro il Genoa. Poi prestiti anche in giro per l'Europa, emigrante del pallone in cerca di gloria e di minuti: Basilea e Anderlecht, comunque delle big in Svizzera e in Belgio, prima di ritrovare l'Italia con Bari e Sampdoria, molto a sprazzi nella passata stagione di Serie B agli ordini di Andrea Pirlo: 6 gol in 23 presenze, ma non è solo dalle reti che bisogna valutare Esposito. Imprevedibilità e talento al servizio di una squadra, l'Empoli, che in attacco è reduce da un campionato dove ha fatto enorme fatica.