Calabria coast to coast. Pisa sempre a segno

Dalla partita d’andata contro i giallorossi i nerazzurri hanno sempre fatto gol. Dal 9 dicembre scorso la compagine di Aquilani ha cambiato "rotta".

Calabria coast to coast. Pisa sempre a segno

Calabria coast to coast. Pisa sempre a segno

Nonostante da questa stagione il calendario di Serie B sia asimmetrico, caso vuole che Pisa e Catanzaro si incontrino esattamente a diciannove giornate di distanza rispetto alla sfida d’andata. Un girone dopo la sfida ritrova un Pisa totalmente differente rispetto a quello dell’andata, mentre i calabresi hanno mantenuto la propria identità. Identità che Vivarini, proprio per la partita contro Aquilani, decise di modificare al "Ceravolo" lo scorso 9 dicembre. Un 2-0 secco, con Katseris (partito direzione Lorient in estate) assoluto protagonista, con il Catanzaro che lasciò deliberatamente il pallone ai nerazzurri, rimanendo con il 34% del possesso. Un dato che strida e dimostra la tattica adottata, considerando che i calabresi sono la prima squadra per percentuale di possesso del pallone dell’intero campionato (57,3%), mentre il Pisa è terzo (56,3%) dietro alla Cremonese. Il quesito, adesso, è se Vivarini decida di adottare nuovamente questa scelta, considerate anche le assenze a centrocampo (Ghion su tutti).

Sicuramente, di fronte non avrà la stessa squadra. Qualcosa si è smosso in casa Pisa da quella partita, con i nerazzurri che non hanno più spesso di segnare. Infatti, nelle seguenti diciotto partite, la squadra di Aquilani ha sempre trovato il gol, arrivando a essere il settimo attacco del campionato (il Catanzaro è quinto). Un cambiamento dovuto anche dal modulo, con quella difesa a tre che è diventata di riferimento, spesso con il 3-4-2-1 (ma senza mai abbandonare definitivamente il 4-2-3-1). Modulo più fluido, più spregiudicato, e di conseguenza più sottoposto a eventuali ripartenze avversarie.

La fase difensiva non è stata certamente il fiore all’occhiello dei nerazzurri in stagioni: nelle ultime quindici partite sono arrivati venticinque gol, meglio solamente del Lecco ultimo. I nerazzurri hanno un Bonfanti e un Matteo Tramoni (nella foto) in più rispetto all’andata, e giocheranno con l’obiettivo di misurarsi con una squadra che sicuramente disputerà i playoff (resta da capire con quale posizione entreranno). Non sarà una partita all’insegna della rivincita, ma esame di maturità, o meglio, una volontà di dimostrazione di crescita, un girone dopo.

Lorenzo Vero