"Braccetto" o esterno?. Ci pensa sempre Biraghi

E’ il veterano del gruppo dopo la maxi-rivoluzione del mercato in uscita. Palladino lo considera un jolly di esperienza nell’alternanza dei suoi moduli.

"Braccetto" o esterno?. Ci pensa sempre Biraghi

Cristiano Biraghi inizia la sua settima stagione con la maglia della Fiorentina

Quella che inizierà stasera a Parma sarà la settima stagione in viola per Cristiano Biraghi, ormai veterano assoluto del gruppo gigliato. La nuova era tattica lo vedrà oscillare tra il ruolo del famoso ‘braccetto’ difensivo e l’esterno di centrocampo. Nuova versione in campo, ma stesso carisma di sempre. Quello che la Curva Fiesole apprezza di lui, ancor più di una prestazione fatta bene. Ormai ha imparato a convivere con le critiche, non sono mai mancate e non mancheranno nemmeno nella stagione ai nastri di partenza.

Ma è lui il garante del progetto tecnico, lo ha confermato anche nel ritiro in Inghilterra. "Stiamo lavorando tanto, abbiamo cambiato metodologia e modo di giocare, faremo di tutto per capire il pù in fretta possibile le richieste del mister". Dal 4-2-3-1 di Italiano al 3-4-2-1 di Palladino qualcosa cambia per davvero. Per lui in primis, abituato a fare il classico terzino di una linea a quattro.

Ruolo cambiato? Per Biraghi non c’è problema. "Mi trovo bene, gioco dove mi mette il mister, l’importante è aiutare la squadra. E questa deve essere la mentalità di tutti". Qualche settimana fa ha mandato anche un messaggio ai tifosi. "Devono stare tranquilli, facciamo quindici chilometri al giorno quindi la condizione fisica arriverà presto".

Il capitano, tra l’altro, ha il contratto in scadenza il prossimo giugno. Al netto di probabili confronti per il rinnovo (avrà 32 anni la prossima estate) che sicuramente ci saranno con la Fiorentina, la stagione in corso potrebbe anche essere l’ultima per provare a togliersi qualche soddisfazione.

E’ andato tre volte a un passo dal sollevare un trofeo da capitano, non ce l’ha mai fatta. Un tabù che spera di sfatare quest’anno con la maglia viola e la fascia al braccio. In cuor suo lo ha promesso all’amico Astori e al fidato Joe Barone, due per i quali scende in campo con orgoglio in ogni partita. Un trofeo sarebbe la classica ciliegina sulla torta. Coppa Italia e Conference League, la Fiorentina ripartirà all’assalto con alla guida proprio capitan Biraghi. Che stavolta spera di alzare davvero qualcosa: a Roma o a Breslavia.

Alessandro Latini