
Addestramento dei cavalli da Palio a Mociano
Siena, 29 marzo 2023 – «Una per tutti, Ungaros, Violenta da Clodia: abbiamo preferito portare cavalli che sapevano già come comportarsi a Mociano, si sanno autogestire», spiega Massimo Milani che a Mociano ha presentato anche Carontes. Riguardo alla ’regina’, Violenta appunto, vittoriosa ad agosto nel Leocorno, «lavoriamo esclusivamente per arrivare al top a luglio e agosto. Siamo già a buonissimi livelli di preparazione, il tempo ci ha permesso di portarli avanti benissimo», aggiunge.
L’altro vittorioso del 2022, Zio Frac nel Drago a luglio, non vuole essere da meno quanto a forma. «Ci hanno detto i veterinari di provare un giro intero e l’ho fatto, il cavallo sta bene e ha dimostrato che viene avanti. Se ci sarà per Provenzano? Guarda – assicura Bellocchio – dico sicuramente sì perché ha vinto a luglio e perso ad agosto con i migliori. E’ affidabile, può stare in tutti i livellamenti». Quanto a Bellocchio «più che l’estrazione – dice – aspetto la concretezza di qualche Contrada. Enrico c’è e si farà trovare pronto».
Altro cavallo che ha ben figurato ieri a Mociano è stato Unamore montato da Velluto. «Lo conosco benissimo, ho fatto un giro come chiesto dai veterinari, la pista mi sembrava idonea. Quanto ad Unamore, con cui ho vinto a Bientina, può essere un cavallo da Piazza. Nel 2022 – osserva – penso che si sarebbe meritato il debutto più di tanti altri».
«Mi sento benissimo e farò le mie corse per dimostrare che Antonio c’è. Le Contrade vengono a scuderia? Sì, mi fa un grande piacere. L’obiettivo è fare bene in provincia, poi aspetteremo i giorni importanti», spiega Antonino Mula. «Takatursa nel lotto? Dipende dai capitani, io la porto e spero che me la facciano montare. Sono convinto che mi divertirei parecchio», conclude.
«Quando monto io? Domenica a Pian delle Fornaci – ribatte Tittia –, a San Vincenzo e via andare». A caratterizzare la prima giornata a Mociano galoppi più sostenuti, come chiesto dai veterinari. «Giusto che si vedano pregi e difetti dei cavalli – osserva il vincitore di 9 Palii –, mi sembra che i ragazzi abbiano tanta voglia di fare, galoppano forte, si vogliono mettere in evidenza». Anche Viso d’angelo ha avuto un bello spunto in partenza e poi per un giro con Stefano Piras. Deve dimostrare anche qualcosa in più, le qualità non gli mancano», spiega Tittia riferendosi al cavallo di scuderia che ha corso entrambi i Palii nel 2022.