
‘Tutto inizia con un sogno e con una nuova maglia da onorare’: parte così la nuova stagione della Pianese, appena...
‘Tutto inizia con un sogno e con una nuova maglia da onorare’: parte così la nuova stagione della Pianese, appena chiuso, in grande stile, l’ultimo campionato. E partirà anche con un nuovo allenatore: di comune accordo, il club bianconero e Alessandro Formisano hanno rescisso ieri il contratto, in scadenza nel 2026 (risolti anche i contratti del viceallenatore Pignataro, del preparatore Scalzeggi e del collaboratore tecnico Lenzi). "Abbiamo vissuto cinque mesi esaltanti insieme – spiega il ds della Pianese, Francesco Cangi –. Abbiamo discusso, ci siamo abbracciati, abbiamo raggiunto un traguardo importante. La volontà della società e mia era di dare seguito al rapporto, ma, visto che alcune squadre, anche di categoria superiore, lo hanno apprezzato, ha fatto capire che non era più convinto. Fa parte del calcio: al presidente ho spiegato che non deve prendere l’addio sul personale. Un professionista può avere il desiderio di confrontarsi con altri ambienti. Se al mister è arrivata una chiamata è grazie alla Pianese che gli ha dato una possibilità importante". Ora a Cangi il compito di scegliere il nuovo condottiero. "Abbiamo sondato diversi profili – dice –: potremmo puntare su un allenatore esperto, ma non è escluso un altro tecnico giovane. Di alcuni stiamo aspettando la risposta, ad altri siamo noi a doverla dare. Non vogliamo sbagliare l’allenatore, è fondamentale". Dalla scelta del tecnico dipenderà l’organico. "Se per i giovani abbiamo le idee abbastanza chiare, avendoli seguiti durante l’anno e avendo buoni rapporti con diversi club – afferma Cangi –, molti arrivi dipenderanno dalle scelte del mister. Credo che la Pianese abbia acquisito valore e credibilità nel calcio professionistico. La società è sana e pulita, la proprietà è forte. L’ambiente è invidiato. Ma siamo sempre la Pianese, qualche trattativa sarà più facile, qualcuna, soprattutto per i più esperti, più difficile. Sicuramente arriveranno ragazzi di valore, prima uomini che calciatori". Su chi è sotto contratto. "Hanno apprezzamenti – chiude il ds –. Ma per centrare l’obiettivo ho bisogno di loro. Li lasceremo andare solo a fronte di richieste vere: non è che la Pianese è al servizio degli altri, deve essere rispettata. Se i ragazzi hanno visto crescere il loro valore è merito di chi li ha selezionati e fatti crescere. La volontà è accontentarli, ma devono arrivare società che vogliano acquistarli".
Angela Gorellini
Continua a leggere tutte le notizie di sport su