GIUSEPPE STEFANACHI
Sport

Calcio Prima categoria. Il Ponte D’Arbia riparte con fiducia. In panchina c’è il ritorno di Pacini

Il diesse Fioravanti è sicuro "Mister stimato e molto bravo nel rapporto con i giovani. L’obiettivo resta la salvezza".

Il ds Fioravanti e il presidente Sacchi

Il ds Fioravanti e il presidente Sacchi

Stagione tribolata, quella 2024-2025, per il Ponte d’Arbia, che tuttavia ha avuto un sussulto di orgoglio nel momento decisivo del campionato, quando contava davvero e non c’erano appelli. Splendida vittoria in casa della Valdichiana per 2-0 ai play-out e permanenza in Prima categoria! Ora la società biancoazzurra volta pagina, con l’arrivo del direttore sportivo Alessandro Fioravanti e con il ritorno del mister Emiliano Pacini, che nella sua precedente esperienza pontigiana aveva lasciato un ottimo ricordo in tutto l’ambiente e che quindi proverà a ripetere certi risultati.

"E’ un allenatore stimato – sottolinea il direttore sportivo Alessandro Fioravanti – molto bravo nel rapporto con i giovani e di cui abbiamo davvero grande fiducia".

La rosa in vista della prossima stagione?

"Abbiamo confermato l’ossatura della squadra, inserendo diversi giovani e qualche elemento di maggiore esperienza: tra questi spicca la punta Davide Paliotti, ex Badesse, che andrà ad affiancare Pietro Corsi e Carlo Forni. Inoltre, sempre dal Badesse, sono arrivati i fratelli Federico e Flavio Belsanti, Giuseppe Rivituso, Matteo Lauri e Andrea Sarri. Inoltre abbiamo preso Alì El Arfaoui, un ragazzo proveniente dal Chiusdino e molto promettente".

La dirigenza del nuovo Ponte d’Arbia?

"Il presidente è Alessandro Sacchi, il suo vice è Giorgio Pernici ed il direttore generale Lorenzo Tanganelli. Il team manager è Stefano Sartini".

Quali sono gli obiettivi della squadra in vista della stagione 2025-2026?

"Ovviamente la salvezza, magari meno sofferta dello scorso anno. Raggiunta la tranquillità, tutto quello che viene sarà ben accetto. Oltre a questo, la società ha l’ambizione di far maturare i giovani della rosa, per garantirsi un futuro a questi livelli: per una realtà piccola come Ponte d’Arbia, essere in prima categoria da molti anni rappresenta un giusto orgoglio".

Giuseppe Stefanachi

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