Siena, sequestro da 300mila euro a due imprenditori

Un imprenditore edile ha emesso fatture false ma è stato scoperto dalla Guardia di Finanza

Guardia di Finanza

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Siena, 8 maggio 2023 - La guardia di finanza di Siena ha eseguito un sequestro preventivo 'diretto e per equivalente' di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un importo complessivo di circa 300.000 euro, emesso dal gip di Siena, nei confronti di due imprenditori della provincia ma attivi in tutto il territorio nazionale, coinvolti a vario titolo in una vicenda giudiziaria risalente agli anni dal 2015 al 2020. Secondo le indagini, un imprenditore delle costruzioni, oltre a compensare Iva inesistente per gli anni di imposta dal 2015 al 2017, ha emesso fatture per operazioni inesistenti verso un altro soggetto, sempre del settore edile, e poi, in prossimità della chiusura dell'impresa, ha attuato condotte tese a diminuire il patrimonio della stessa società fallita, a danno di creditori e Fisco. Tali condotte, spiega la Gdf di Siena, sono culminate, in vista del fallimento, con la cessione delle quote societarie ad un prestanome. Le indagini fanno contestare agli indagati, a vario titolo, i reati di bancarotta fraudolenta documentale, per aver sottratto i libri e le scritture contabili societarie; bancarotta fraudolenta patrimoniale, per aver distratto, anche in maniera preferenziale, dal patrimonio societario circa 700.000 euro; emissione ed uso di fatture per operazioni inesistenti per un importo complessivo di 122.000 euro; indebita compensazione (per Iva inesistente) per gli anni di imposta dal 2015 al 2017 per circa 270.000 euro. Inoltre, dalla ricostruzione del passivo fallimentare, è stato rilevato un danno patrimoniale all'Erario di circa 1.900.000 euro per non aver versato imposte e contributi.

Maurizio Costanzo