
Dal Riluogo ai Due Ponti un grande cattivo odore: ora tutto risolto
Siena, 23 agosto 2023 – Scure e maleodoranti, le acque del torrente Riluogo nel tratto ai Due Ponti. E i cittadini, disperati per la puzza che entrava nelle case, persistente da quasi un mese, si erano rivolti anche a carabinieri forestali e Arpat per porre fine al disagio, segnalando la situazione a La Nazione. Neppure un mese dopo, lavorando anche in pieno agosto e superando difficoltà di non poco conto, Acquedotto del Fiora ha restituito la serenità ai residenti. Risolvendo il problema e, al contempo, scoprendo all’interno della condotta «una notevole quantità di inerti, non riconducibili ad origine fognaria, per i quali saranno effettuati ulteriori approfondimenti». Qualcuno probabilmente ha gettato all’interno scarti di edilizia che lì proprio non dovevano stare. «Ora che il deflusso è stato pienamente ripristinato, oltre a continuare lo stesso monitoraggio già in corso nel tratto interessato, Adf proseguirà con le attività di pulizia e provvederà a realizzare un nuovo accesso in sicurezza alla condotta per consentire di intervenire più rapidamente e agevolmente in caso di eventuali, ulteriori ostruzioni che potrebbero verificarsi soprattutto in occasione di eventi meteorici straordinari».
Dunque sembra proprio che questa volta sia stata data una risposta definitiva al cattivo odore che, anche negli anni passati, proveniva dal Riluogo fra Due Ponti e viale Toselli. Un bell’impegno per il Fiora che ha lavorato senza sosta da quando è stato segnalato il disagio. Le opere effettuate sono servite a ripristinare la condotta fognaria vicino al Riluogo che risultava ostruita «in un tratto particolarmente difficile da raggiungere – spiega Adf – a causa della profondità e della conformazione». Gli interventi, molto complessi, hanno reso necessario dapprima la realizzazione di un accesso in sicurezza alla condotta, inizialmente irraggiungibile e dopo, vista la profondità del segmento interessato, è stata impiegata una sonda particolare. «Ad alta potenza per effettuare il tracciamento completo della tubazione e trovare i punti ostruiti. Quindi – conclude il Fiora – con l’ausilio di mezzi speciali, sono stati rimossi i detriti presenti». Tra i quali come detto anche inerti.