ORLANDO PACCHIANI
Cronaca

Ztl, piazze senza auto. Auto via da Provenzano e San Domenico, verso la revisione totale

Per i residenti aumentano gli spazi disponibili nei parcheggi in struttura. L’assessore Tucci: "Necessario garantire più equilibrio nel centro. Intanto liberiamo aree di pregio che non possono essere posteggi".

Ztl, piazze senza auto. Auto via da Provenzano e San Domenico, verso la revisione totale

Ztl, piazze senza auto. Auto via da Provenzano e San Domenico, verso la revisione totale

È un primo passo, per quanto dall’elevato valore simbolico e non privo di sostanza, verso una ridefinizione complessiva degli accessi alla zona a traffico limitato che impegnerà l’amministrazione nel prossimo biennio. "Nel 2024 rivisiteremo tutti i permessi, poi nel 2025 definiremo un regolamento più puntuale per liberare spazi e garantire un maggior equilibrio nel rapporto con i residenti". L’impegno di Enrico Tucci, assessore alla mobilità e polizia municipale, viene delineato nel giorno della presentazione del provvedimento già annunciato ma ora definito nei dettagli: dopo piazza Jacopo della Quercia, con l’eliminazione del posteggio abusivo centrale, spariranno del tutto le auto da piazza San Domenico mentre in piazza Provenzano sarà possibile sostare solo nei nove posti accanto al muretto che sovrasta il parco di vigna.

Come soluzione alternativa, sono aumentati i posti concessi ai titolari di permessi ztl nei parcheggi in struttura, che passano da 110 a 150 complessivamente: 20 al parcheggio stadio-Fortezza (prima non c’erano), passano da 30 a 50 quelli a San Francesco, a Santa Caterina restano 40 ma potranno accedervi oltre ai residenti nel settore Fontebranda anche quelli di San Marco (anche perché fin qui il tasso di occupazione è stato molto basso, il 47 per cento), confermati i 30 al campo e i 10 al Duomo.

Valutazioni emerse dopo le verifiche della polizia municipale. "Abbiamo certificato i livelli e la tipologia di presenze, elaborando questa soluzione", spiega il comandante Marco Manganelli. Fondamentale sarà l’utilizzo dell’App Si Park, per verificare la disponibilità di posti liberi che saranno per la prima volta delimitati all’interno dei parcheggi. Un sistema che consentirà anche di verificare più facilmente l’esposizione del permesso ztl.

E per il futuro, le cinque targhe associate a ogni permesso scenderanno prima a quattro, poi a tre "in linea con quanto accade quasi ovunque – spiega Tucci – perché è necessario ripristinare un sistema di regole condivise per usufruire meglio degli spazi di sosta interni alla città. Intanto restituiamo alla libera fruizione due piazze bellissime, tre con piazza Jacopo della Quercia, che non meritavano di essere assediate dalle auto".

Lavoro più complesso sarà quella della ridefinizione complessiva dei permessi: oltre ai circa tremila concessi ai residenti, figurano altre tipologie che consentono la sosta (da quelli di servizio a quelli per le Contrade), molti altri che garantiscono l’accesso temporaneo. È chiaro che i posti a disposizione sono insufficienti rispetto agli aventi diritto, da qui la volontà di razionalizzare una situazione che rischia di creare alla fine disagi anche agli stessi residenti. "Intanto partiamo con questo provvedimento che riteniamo equilibrato e che credo non porterà particolari problemi ai cittadini, offrendo alternative rispetto alla soluzione attuale", osserva Tucci.