Zanardi, depositata la perizia sull'incidente. "Asfalto e handbike senza problemi"

Il 19 giugno scorso, mentre viaggiava sulla sua handbike, Zanardi si è scontrato con un autocarro lungo la provinciale 146 tra Pienza e San Quirico d'Orcia, nel Senese

Alex Zanardi è tornato a casa dopo l'incidente

Alex Zanardi è tornato a casa dopo l'incidente

Siena, 15 settembre 2020 -  Depositata in procura a Siena la consulenza tecnica sulla dinamica dell'incidente occorso ad Alex Zanardi il 19 giugno scorso, quando, mentre viaggiava sulla sua handbike, si è scontrato con un autocarro lungo la provinciale 146 tra Pienza e San Quirico d'Orcia, nel Senese. L'ingegner Dario Vangi, a cui la procura aveva affidato l'incarico a fine giugno, ha depositato la sua consulenza stamani.

Vangi, docente all'Università di Firenze, già perito per l'inchiesta sulla morte di Franco Ballerini durante un rally nel 2010 e nell'indagini sulla strage di Viareggio, ha effettuato un sopralluogo nel luogo dell'incidente lo scorso 16 luglio, per valutare anche le condizioni del manto stradale della provinciale. All'esame anche eventuali guasti tecnici o difetti di costruzione dell'handbike di Zanardi. Per l'incidente all'ex pilota la procura di Siena ha aperto un fascicolo iscrivendo nel registro degli indagati l'autista dell'autocarro con l'accusa di lesioni gravissime. Il campione paralimpico a seguito dell'incidente è stato ricoverato un mese all'ospedale di Siena prima di essere trasferito in una clinica di riabilitazione in provincia di Lecco e poi all'ospedale San Raffaele di Milano. .

Stato del manto stradale e funzionamento della handbike non avrebbero avuto un problemi. È quanto emergerebbe dalla consulenza sulla dinamica dell'incidente. In particolare, da quanto appreso, le rotture rilevate sulla handbike sarebbe state causate dall'urto contro il camion.

Su cosa possa aver fatto sbandare Alex Zanardi le ipotesi però restano aperte. Tra le ipotesi avanzate dopo ll'incidente anche la velocità mentre il gruppo di testa della staffetta Obiettivo 3, con Zanardi e altri tre ciclistici, stava affrontando un tratto di strada in discesa. Sempre secondo quanto si apprende la consulenza escluderebbe invece definitivamente che il cellulare di Zanardi e il navigatore possano essere tra le cause della perdita di controllo dell'handbike e del conseguente urto contro il camion che procedeva in direzione opposta.