Voto assistito Il diritto ad essere accompagnato all’urna

In vista del turno di ballottaggio queste le disposizioni per quanto riguarda il voto assistito: sono da considerare fisicamente impediti ad esercitare materialmente ed autonomamente il diritto di voto i ciechi; amputati nelle mani; affetti da paralisi o da altro impedimento di analoga gravità. Tali elettori possono recarsi in cabina a votare con l’assistenza di un accompagnatore che può essere un familiare o un’altra persona, purché iscritti nelle liste elettorali di un qualsiasi comune. Per votare con un accompagnatore, deve ricorrere una delle seguenti condizioni: l’impedimento fisico sia evidente; sulla tessera elettorale il Comune abbia apposto il timbro con la sigla ’AVD’; l’elettore sia in possesso del libretto nominativo di pensione di invalidità civile rilasciato dall’Inps; l’elettore esibisca un certificato medico, rilasciato da un funzionario medico dell’Asl, attestante l’impedimento.