ViviFortezza, estate calda Un successo last minute

Giallombardo, presidente Propositivo: "Siamo partiti di corsa, è andata bene. I tre concerti hanno richiamato oltre 4mila spettatori, ci aspettavamo di più"

Migration

di Riccardo Bruni

È stato un po’ come certi viaggi last minute, che poi alla fine sono un successo inatteso. Un’intera stagione organizzata in meno di un mese e poi via, tra concerti, incontri, festival e quant’altro. Il bilancio di Vivi Fortezza è questo, e per l’associazione Propositivo che ha organizzato questi mesi di appuntamenti è abbastanza per esserne più che soddisfatti.

"Siamo partiti di corsa – racconta Niccolò Giallombardo, presidente di Propositivo – e siamo riusciti a mettere in piedi una manifestazione che ha avuto molti feedback positivi. Il nostro è ancora un progetto in crescita, e per i prossimi anni avrà bisogno di più tempo per avere un impatto più determinante".

I concerti di luglio sono stati il momento di maggior affluenza. In tre giorni sono entrati in Fortezza circa in quattromila. "Forse a livello di presenze ci aspettavamo di più – afferma ancora Giallombardo – ma il costo dei biglietti era un po’ alto, per via del fatto che non avevamo alcun contributo. Per aumentare il pubblico, nei prossimi anni, dovremo fare ragionamenti diversi su questo punto. Ci vuole più sostegno e soprattutto una programmazione fatta nei tempi. Per raggiungere numeri importanti, tra un mese bisognerebbe essere già al lavoro". Ma con l’amministrazione comunale in scadenza potrebbe non essere così facile.

Di certo, la Fortezza ha stretto sinergie importanti per il tessuto senese. Al bastione San Domenico, dove il bar rimarrà aperto ancora per tutto il mese tra incontri letterari e serate musicali, si sono incrociati Siena Jazz, Biblioteca degli Intronati, RockFactory e altre realtà cittadine, per un pubblico trasversale. E anche le polemiche sembrano ormai accantonate. "La stagione senza il Covid – afferma Giallombardo – ha fatto capire che Siena quando è a regime è un posto in cui si può lavorare tutti, ognuno nel suo settore. Senza le restrizioni degli scorsi anni, che hanno tirato fuori qualche polemica, la città ha dimostrato di essere viva e la gente se trova qualcosa da fare esce di casa. Abbiamo notato anche una bella partecipazione anche dalla provincia. E anche da parte degli studenti, che piano piano si stanno allontanando dalla città perché se dopo aver studiato non trovano niente da fare si spostano da altre parti. Qui hanno trovato un posto a loro misura".

E proprio con agli studenti si affida il gran finale di stagione, con gli appuntamenti di Bright, la notte dei ricercatori, che il 29 e il 30 si svolgeranno proprio in Fortezza.