
Il primo cittadino Volpini: "Sono troppi 120 extracomunitari nei due Centri di assistenza straordinaria"
Gli eccessi sono troppi, le risse, i disturbi, gli atti di intolleranza e maleducazione pure. Ad Abbadia San Salvatore i cittadini non nascondono la crescente intolleranza nei confronti di alcuni dei 120 ospiti dei CAS Centro di assistenza straordinaria) che seminano paura, tensione. Il sindaco Niccolò Volpini si è attivato per porre rimedi a questa preoccupante situazione. L’alzata di scudi ha prodotto il primo effetto: un marocchino che si è reso responsabile di molteplici atti di violenza, danneggiamenti ed altri reati, è stato trasferito in un altro centro. Era ospite in uno dei due centri di accoglienza all’ex hotel Milano. "Di giorno in giorno- dice il sindaco Niccolò Volpini- il comportamento di taluni ospiti dei due centri di accoglienza complica i processi di inclusione. E, come ho già rappresentato alle competenze autorità che tornerò a sensibilizzare sul problema, 120 ospiti nei due centri di accoglienza straordinaria sono troppi. Noi ospitiamo, in termini percentuali, il più elevato numero di extracomunitari. Sonno accolti in due ex strutture alberghiere dove, è quanto si percepisce, non ci sono regole di corretto, civile, comportamento. Escono e tornano quando vogliano, si rendono protagonisti di comportamenti offensivi, minacciosi, percorrono le vie del paese mal vestiti, poco presentabili". "Il tutto - dice ancora Niccolò Volpini - in una realtà che tiene al decoro per puntare a consolidare, incrementare, l’attività turistica. Solidali si ma - conclude il sindaco - verso chi si comporta correttamente". Come fanno molti altri extra comunitari che da anni risiedono, lavorano, ad Abbadia San Salvatore.
A gettar benzina sul fuoco sono stati sicuramente anche gli episodi degli ultimi giorni. Il primo, il più grave, quello dell’imboscata della notte di ferragosto. Un gruppo di giovani, par che tra questi vi facessero parte anche degli extracomunitari, hanno aggredito coetanei in festa in montagna. Tre feriti, una tenda incendiata, i carabinieri che stanno indagano per individuare i componenti della "squadra" degli aggressori. E, ancora, poche notti fa un alterco culminato in uno scontro tra due extracomunitari nella centralissima via Roma. Per finire un atto davvero ignobile, inqualificabile; il furto della bicicletta di un bimbo che sarebbe stato perpetrato proprio da un’ospite dei centri di assistenza.