FABRIZIO CALABRESE
Cronaca

Demetropolis Art Festival. Arti visive ed esibizioni ’live’

Dopo il successo di avvio con la residenza artistica ’Ascoltare i bordi’ con la fotografa Sara Lando, ovvero, un’immersione...

L’artista Claudiano.jpeg ha firmato la mostra ’Eterna Provincia’ nell’ambito del ’. Demetropolis Art Festival’

L’artista Claudiano.jpeg ha firmato la mostra ’Eterna Provincia’ nell’ambito del ’. Demetropolis Art Festival’

Dopo il successo di avvio con la residenza artistica ’Ascoltare i bordi’ con la fotografa Sara Lando, ovvero, un’immersione nei territori di confine attraverso incontri, ritratti, memorie e silenzi, ’Demetropolis Art Festival’ entra nel vivo. Torna il festival di arti visive sulle periferie che porta le arti visive nei margini vivi del territorio, indagando il potenziale creativo delle periferie. Fino al 29 agosto, Radicondoli e Belforte si trasformano in laboratori di riflessione e sperimentazione artistica.

In programma due momenti centrali, oggi e venerdì 29, che rappresentano il cuore della manifestazione, con inaugurazioni di mostre fotografiche open air e concerti dal vivo nelle vie di Radicondoli. Le mostre sono visibili fino a gennaio 2026. Nel dettaglio, oggi in via Garibaldi, inaugurazione alle 18,30 di ‘Eterna Provincia’, mostra fotografica di Claudiano.jpeg. Alle 21 concerto dei Boa Viagem, trio italo-argentino che fonde choro, forró, milonga, cumbia e bolero. La mostra è un progetto visivo che rilegge con sguardo onirico i paesaggi della provincia toscana. Fotomontaggi sospesi tra sogno e realtà restituiscono un territorio silenzioso, surreale e fuori dal tempo. Claudiano Jpeg è un artista molto apprezzato e conosciuto per la sua street art. Il 29, via della Costa, apre alle 10,30 ‘Ascoltare i bordi’, mostra fotografica di Sara Lando. Un racconto corale che nasce da incontri quotidiani. Alle 21 concerto de La Banda del Comitato. Il concetto di periferia, al centro della ricerca del festival, non è solo un luogo geografico ma un punto di vista: un confine che si muove, che si contamina, che resiste e genera nuove forme di comunità. Direzione artistica di Viviana Insacco. Ingresso libero.

Fabrizio Calabrese