REDAZIONE SIENA

Via agli ’Stati generali della salute’. Buone pratiche e modelli da adottare

Il Comune lancia quattro giornate dedicate al racconto e al confronto su esempi già collaudati in Italia e in Europa: dalla sanità digitale all’animal therapy, alla gestione dei grandi eventi e sanità territoriale.

Via agli ’Stati generali della salute’. Buone pratiche e modelli da adottare

"Migliorare si può, sempre. Con questo obiettivo porteremo a Siena le buone pratiche ed esempi eccellenti da riproporre. Il tutto a beneficio dei cittadini, che devono avere la migliore risposta ai loro bisogni di salute". Così l’assessore alla sanità Giuseppe Giordano ieri nella Sala del Mappamondo ha riunito tutti i rappresentanti della salute, Asl Sud Est, AouSenese, Università, ma anche mondo delle Contrade, sindacati, forze dell’ordine e istituzioni, per presentare la prima edizione degli ’Stati Generali della Salute – Siena 2024.

Sulla scia del Festival della Salute promosso dalla precedente amministrazione, la nuova – sostenuta da tanti sponsor locali – lancia il format innovativo di quattro giornate dedicate alla promozione del benessere e della salute, con al centro pratiche già collaudate a livello nazionale e internazione, da promuovere e convividere nel locale.

"Quattro giornate dedicate alla salute e al fare rete - ha sottolineato il sindaco Nicoletta Fabio –, giornate pubbliche di studio nelle quali saranno sviluppati dibattiti su problematiche e criticità legate all’assistenza sanitaria ascoltando la voce di tutti gli attori in campo".

Attraverso conferenze, tavoli di lavoro e momenti di confronto, gli Stati Generali della Salute mirano a realizzare protocolli replicabili sul territorio a partire dalle buone esperienze italiane ed europee: saranno coinvolte 8 Regioni, 80 realtà sanitarie italiane e 3 estere. Il tutto in quattro differenti giornate – a spiegare il programma è l’assessore Giordano – , ognuna delle quali dedicata a una tematica. Si comincia il 6 aprile con l’appuntamento ‘La gestione sanitaria dei grandi eventi’, che si terrà nella Sala Italo Calvino del Santa Maria della Scala: ad aprire il confronto saranno l’Asl Roma 1 con l’organizzazione sanitaria per il prossimo giubileo; il Comune di Ivrea promore del Carnevale e la battaglia delle arance; il Comune di Catania per la Festa di Sant’Agata; l’Andalusia per l’organizzazione della Settimana Santa di Siviglia.

Il 19 aprile appuntamento con ‘La sanità digitale: competenze e prospettive’, presso la Biblioteca comunale degli Intronati: le buone pratiche da adottare saranno quelle dell’Università politecnica di Valencia, dell’Ospedale di Forlì, ma anche dell’AouSenese che illustrerà il suo sito e la comunicazione e l’Asl Toscana Sud Est con la sua applicazione impiegata nell’emergenza-urgenza. La terza giornata sarà il 10 maggio al Santa Chiara Lab dell’Università e sarà dedicata a ‘Animal therapy: interventi assistiti con gli animali’: fra i relatori delle buone pratiche c’è il caso-scuola del Meyer di Firenze.

Infine, l’ultimo appuntamento avrà al centro ‘Progetti e buone pratiche per la sanità territoriale’ e si terrà il 24 maggio nella Sala delle Lupe di Palazzo Pubblico, con in cattedra Asl 3 di Venezia, Università Cattolica, Bocconi e Asl Toscana Sud Est.

Durante gli eventi si alterneranno al microfono professionisti ed esperti che porteranno le loro testimonianze: il format prevede una prima parte di condivisione delle esperienze. La mattina, aperta alla cittadinanza, sarà dedicata al racconto e al confronto delle buone pratiche così da stimolare il lavoro pomeridiano che sarà organizzato in tavoli con l’obiettivo di arrivare alla stipula di protocolli condivisi.

Paola Tomassoni