Vetrata rotta ma la cassa è vuota. Ladri feriti e delusi si dileguano

Il colpo a vuoto tra sabato e domenica al negozio ‘Abbigliamento Pacini’. Sul terreno evidenti tracce di sangue

Vetrata rotta ma la cassa è vuota. Ladri feriti e delusi si dileguano

Vetrata rotta ma la cassa è vuota. Ladri feriti e delusi si dileguano

Notte fonda, nessuno in giro, nemmeno le forze dell’ordine che di lì a poco avrebbero preso servizio ai seggi elettorali distanti nemmeno 200 metri in linea d’aria. Ai malintenzionati, quest’ora della notte fra sabato e domenica scorsi è sembrata il momento ideale per entrare in azione contro il noto e prestigioso negozio ‘Abbigliamento Pacini’ di Colle, nel centro commerciale della grande frazione Gracciano. Ladri professionisti dello ‘scasso silenzioso’, ma imbranati come dilettanti allo sbaraglio per tutto il resto, potrebbero essersi messi nei guai molto più di quanto credano. Evidentemente in possesso di uno strumento professionale, infatti, sono riusciti a ritagliare lungo tutta la cornice metallica lo spesso cristallo dell’entrata principale della boutique (che affaccia sì sulla trafficatissima via Fratelli Bandiera, ma che in questo periodo è seminascosta alla vista da una serie di grandi pannelli per la campagna elettorale) senza sfondarlo e poggiandolo poi a terra all’interno del locale quasi con delicatezza. Obiettivo la cassa, a portata di mano ma (per loro) desolatamente vuota, come è ovvio che sia ogni sabato notte. Il raffinato abbigliamento del negozio non deve aver avuto per i banditi nessun interesse e non è stato toccato, ma durante la silenziosa operazione sulla vetrata uno di loro si è tagliato, forse ad una mano o forse a un braccio, lasciando evidenti tracce di sangue. Il fallimento dell’obiettivo deve aver messo al ladruncolo ferito una gran voglia di fumare per smaltire il nervosismo e si è diretto verso una tabaccheria situata a pochi passi dal negozio vandalizzato e non depredato, forse per prendere sigarette dal distributore automatico (visto che non è stato tentato il furto), lasciando tracce di sangue anche lì. Dove, per di più, è stato probabilmente ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, mettendo così in mano ai carabinieri, a cui l’assalto è stato immediatamente denunciato, anche una sua immagine. Il colmo sarebbe se avesse anche usato la sua tessera sanitaria per autorizzare la vendita. Ieri mattina ‘Abbigliamento Pacini’ ha regolarmente riaperto e le titolari (fra l’altro mamma e zia dell’ex assessore e capolista di Su per Colle, di cui è anche presidente, Alberto Galgani) ringraziano, insieme ai carabinieri che si sono già messi all’opera per individuare i malviventi, le tante persone che si sono offerte di aiutarle a rimettere tutto a posto e ripulire e per la grande solidarietà ricevuta da tutta la città.

A.V