Venerdì Santo Tutte le Vie Crucis in notturna

Le processioni del Venerdì Santo in provincia di Siena commemorano la Passione di Gesù con riti secolari e tradizioni sacre, coinvolgendo diverse località come Siena, Chianciano e Piancastagnaio. La notte si anima di cortei storici e preghiere, con momenti di devozione e riflessione in diverse città della provincia.

Si consuma stasera la lunga notte delle processioni del venerdì Santo anche nella provincia di Siena, in commemorazione della Passione di Gesù.

Si inizia con la Via Crucis a Siena: è l’Arciconfraternita di Misericordia ad annunciare la secolare Processione di Penitenza, con partenza dalla Cattedrale alle 21.15 e attraverso via del Capitano, via di Città, Banchi di Sotto, Logge del Papa raggiungerà la Chiesa di San Martino dove il Cardinale Augusto Paolo Lojudice provvederà ad impartire la benedizione con la Croce.

Un’altra caratteristica processione del Venerdì Santo è l’Antica Giudeata di Chianciano: un’antica tradizione che affonda le sue radici nelle sacre rappresentazioni seicentesche, è un vero e proprio viaggio nel tempo. Al lungo corteo storico, che parte alle 21,30 dalla Chiesa della Collegiata seguono la processione, con in testa la banda cittadina ’Bonaventura Somma’, le sacre effigi del Cristo morto e la venerata immagine della Madonna addolorata con al seguito un numeroso gruppo di fedeli in preghiera. Prima di rientrare nella Chiesa Collegiata, per adorare il Cristo ligneo, il corteo sosta fuori dalle mura del centro nel parcheggio dei giardini pubblici dove vengono declamati passi del Vangelo sulla passione di Cristo.

Grande attesa a Piancastagnaio per la processione degli ’scalzi’ a partire dalle 21, dalla Chiesa Parrocchiale di Santa Maria Assunta, che attraverserà il centro storico rischiarato dalla luce delle torcie e dalle candele , con i tre uomini che porteranno scalzi le pesanti croci di legno.

Le processioni in notturna saranno in tutta la provincia, da Buonconvento a Radicofani, passando per San Quirico d’Orcia e Torrita di Siena, ma anche in Valdelsa, a San Gimignano. Anche a Pienza, gioiello rinascimentale delle colline senesi, il venerdì santo è teatro della cosiddetta ’Processione degli scalzi’ durante la quale, con partenza dal Duomo, la statua del Cristo morto è portata in processione preceduta dai 12 scalzi che, incappucciati e con una fiaccola, annunciano l’arrivo del corteo e degli altri figuranti.