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Valorizzare la figura di Peruzzi. Sovicille e Roma si alleano. Nasce una ’rete’ di Comuni

I sindaci Gugliotti e Gualtieri inviano una lettera ai siti in cui operò il grande architetto e pittore. La proposta è unire le città e identificare un sistema di itinerari per valorizzare la figura dell’artista.

Giuseppe Gugliotti, sindaco di Sovicille

Giuseppe Gugliotti, sindaco di Sovicille

"La lettera è firmata dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e da quello di Sovicille, Giuseppe Gugliotti ed è indirizzata a tutte le amministrazioni che potrebbero entrare a far parte della neonata ’Rete dei comuni peruzziani’, collegati alla figura di Baldassarre Peruzzi. Lo spunto è il convegno di studi che si è tenuto a Sovicille nel 2022, per approfondire la figura dell’architetto, pittore, esponente di spicco del Rinascimento. L’idea è "proporre a tutti i comuni d’Italia nei quali l’artista ha operato un progetto di ampio respiro, a carattere nazionale, di riscoperta e valorizzazione dell’opera peruzziana, stabilendo una connessione fra i diversi luoghi in un unico itinerario culturale e turistico".

Nella lettera, oltre ovviamente a Sovicille (dove Peruzzi nacque) e Roma, si citano altre località, tra cui nella nostra provincia il capoluogo Siena, Montepulciano, Casole d’Elsa, Torrita di Siena. E ancora Carpi, Bologna, Bomarzo, Pitigliano, Scansano, Orbetello, Salone, Firenze, Rocca Sinibalda. "Nonostante i numerosi studi a lui dedicati – si legge ancora nella lettera dei sindaci di Roma e Sovicille – non è però mai stata creata una rete territoriale che possa costituire un percorso tra i vari siti interessati, includendo opere di grande notorietà e altre meno note, quali ad esempio il castello di Belcaro o la Villa di Celsa".

La Rete dei Comuni dovrebbe "concretizzare diverse attività congiunte e identificare un sistema di itinerari, che valorizzino siti che rivestono rilevanti motivi di interesse". Primo spunto, "una pubblicazione sintetica ma completa dei luoghi e delle opere peruzziane". Quindi una serie di "giornate di studio e di approfondimento da tenersi a rotazione nelle città della rete".