Metti una bella giornata di sole, che preannuncia l’arrivo della primavera nell’aria oltre che nel calendario. Un’idea ronza in testa ad un uomo che vive a Castiglione d’Orcia fin dal mattino e nel pomeriggio la mette in pratica: una bella passeggiata lungo la strada sterrata ’di Selvoli’: cinque chilometri nel cuore della Val d’Orcia, dove campi appena arati ed altri in corso di aratura, si alternano ad altri dove le tonalità diverse di verde, del grano e di altre colture, incantano l’occhio e ritemprano l’animo.
Parcheggia la macchina, come tante altre volte ha fatto in passato, ed anche più di recente, a margine della carreggiata, appena imboccata la sterrata dalla Provinciale ’di Spedaletto’, a vista dalla strada trafficata. La chiude e si incammina per un percorso davvero bello, sostanzialmente pianeggiante, con il fondo stradale ben tenuto e livellato.
Verso il ’capolinea’ risale lungo due curve a esse e sente anche l’odore di zolfo della polla dell’ acqua ’puzzola’, come la chiamano da queste parti, per l’odore, più o meno acre, di anidride solforosa che emana mentre ribolle. Quasi tocca Pienza con un dito, poi fa il percorso inverso: indugia ad ammirare scorci panoramici, mentre continua ad incontrare altri camminatori, un buon numero di ciclisti, perlopiù in coppia, con bici da sterrato ed anche diverse auto, che di tanto in tanto transitano nei due sensi. Quando torna al punto di partenza, l’amara sorpresa: qualche disperato non ha trovato di meglio che spaccare il vetro laterale posteriore dell’auto, per portare via praticamente nulla. Gli effetti personali erano stati ben nascosti. Vicino alla vettura c’era anche posteggiata un’altra vettura che non ha trovato al ritorno: chissà se ha ricevuto lo stesso trattamento. Un fenomeno da stroncare sul nascere per evitare che nel mirino possano finire tanti turisti che affollano questa zona. Sarà presentata denuncia alle forze dell’ordine.