
A Poggibonsi, graffiti, talk e market il 20 settembre nel parco del Vallone
Con l’edizione 2025, torna ‘Urban Connection’, il festival di musica e cultura hip hop, con esibizioni live, breakdance, graffiti, talk e market. L’appuntamento è sabato 20 settembre a Poggibonsi, nel parcheggio multi-piano del parco del Vallone, dalle 16 a mezzanotte. L’evento, a ingresso gratuito, vedrà l’esibizione del rapper Nerone e della cantante e ballerina Adriana, oltre a sessioni di rap, breakdance, graffiti e un mercatino. Sarà l’occasione per godere una giornata dedicata alla cultura hip hop con ospiti d’eccezione. Per assistere a esibizioni di artisti emergenti e consolidati. Per vivere un’esperienza culturale che include musica, danza e arte urbana. Per quanto riguarda gli ospiti ecco qualche dettaglio. Nerone, il rapper milanese classe ’91 è uno dei freestyler più forti d’Italia (vincitore di MTV Spit 2014), fresco dell’album "Penkiller" del 2024. Adriana, invece, è una cantante, ballerina e performer veronese in rampa di lancio, riesce a mettere insieme musica e movimento in uno show unico. Il live di Adriana partirà alle 21:30. Quello di Nerone alle 22. Urban Connection vede il patrocinio e il contributo del Comune di Poggibonsi, con la sponsorizzazione di Unicoop Firenze, Acque Spa, Italia Spurghi e Sei Toscana. Il tutto a cura dell’Associazione Mixed Media. ‘Urban Connection’ è un festival di arti urbane che mira a promuovere la rigenerazione degli spazi e il protagonismo di artisti locali e nazionali tramite le arti dell’hip-hop. In generale vuole offrire l’occasione per tornare a vivere e riqualificare aree urbane periferiche di Poggibonsi. Come il parcheggio multi-piano del Vallone o, come è stato fatto in passato, il sottopasso di Largo Gramsci, coinvolgendo l’intera comunità tramite la realizzazione di opere di street art, incontri con autori e artisti, live di cantanti rap. Urban Connection, quindi, si distingue come il più importante evento della cultura hip hop in Toscana grazie alla partecipazione di decine di street artists italiani con jam libere e muri d’artista. L’idea e l’organizzazione di questo evento è a firma dell’associazione Mixed Media, letteralmente "tecniche miste", che nasce dalla contaminazione delle esperienze dei soci e dal desiderio comune di "ripensare" i luoghi in cui viviamo.
Fabrizio Calabrese