Università Stranieri inizia l’era Montanari

Venerdì inaugurazione dell’anno accademico, lezione inaugurale affidata a Cecilia Strada, figlia di Gino fondatore di Emergency

Tomaso Montanari

Tomaso Montanari

L’appuntamento è per venerdì mattina: inizia il mandato di Tomaso Montanari come rettore dell’Università per stranieri di Siena, che guiderà fino al 2027. La lezione inaugurale è affidata a Cecilia Strada, portavoce di ResQ, figlia del fondatore di Emergency Gino scomparso lo scorso agosto. E già questo ha tutte le sembianze di un punto programmatico per il neo rettore, che nel suo programma elettorale aveva tra l’altro scritto: "Insieme costruiremo un’università (e, speriamo, una società) ancora più amica delle differenze, ancora più impegnata contro le diseguaglianze".

Dunque l’intervento di Cecilia Strada chiuderà il programma della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico, che si aprirà alle 11 di venerdì nell’aula magna della sede didattica in piazza Rosselli con la relazione conclusiva del rettore Pietro Cataldi. A seguire la relazione inaugurale del rettore Tomaso Montanari, gli interventi della rappresentante degli studenti e delle studentesse Francesca Parri e della rappresentante del personale tecnico amministrativo Caterina Gennai, la lezione inaugurale di Cecilia Strada, portavoce di ResQ.

Montanari, presentandosi alla comunità accademica, aveva tra l’altro annunciato grande attenzione, oltre alle tradizionali missioni di ricerca, didattica e ricerca di finanziamenti, anche alla parità di genere. Per la propria squadra di governo, il neo rettore aveva annunciato i nomi di Mauro Moretti (prorettore vicario con delega alla didattica) e altri quattro tra prorettori e prorettrici: Marina Benedetti (relazioni accademiche), Massimo Palermo (editoria), Carla Bagna (relazioni internazionali), Sabrina Machetti (certificazioni linguistiche).

Nelle scorse settimane Montanari era stato protagonista di infuocate polemiche, con riverberi nazionali e locali, sul tema delle foibe. E nei giorni scorsi sui sociali l’assessore comunale all’istruzione Paolo Benini aveva annunciato la propria assenza alla cerimonia di insediamento di Montanari.