RICCARDO BRUNI
Cronaca

Una notte al Santa Maria della Scala. Apre la mostra ’A ritrovar la Diana’

Il progetto dedicato al viaggio nei bottini, realizzato con le scuole senesi, culminerà nell’appuntamento in programma la sera di sabato 18, quando il complesso museale resterà aperto fino a mezzanotte.

Una notte al Santa Maria della Scala. Apre la mostra ’A ritrovar la Diana’

Una notte al Santa Maria della Scala. Apre la mostra ’A ritrovar la Diana’

La Siena sotterranea rivelata dagli studenti, in occasione di una mostra straordinaria che accompagnerà il Santa Maria della Scala fino alla Notte dei musei. Si apre infatti domani proprio al Santa Maria della Scala la mostra ‘A ritrovar la Diana’, un viaggio alla scoperta dei bottini, attraverso i lavori realizzati dai ragazzi delle scuole senesi, per esplorare il rapporto che da sempre lega Siena all’acqua. L’esposizione rimarrà fino a sabato 18 nella sala San Galgano del Museo ed è realizzata dall’associazione culturale La Diana, che da anni e mette in mostra gli elaborati realizzati dagli studenti degli istituti del territorio.

"La mostra – spiegano i responsabili dell’iniziativa – si inserisce nell’ambito del progetto ‘Siena e l’acqua’, al quale hanno partecipato gli alunni delle scuole primarie e secondarie di Siena e provincia. Il percorso è partito dalle lezioni dei volontari dell’associazione La Diana nelle scuole sull’origine del territorio senese e le sue peculiarità geologiche, la ricerca dell’acqua, il sistema dei bottini senesi e le fonti cittadine, la gestione delle risorsa acqua. Inoltre, i ragazzi sono stati accompagnati alla scoperta della fonte delle Monache e del bottino maestro di Fonte Gaia, oltre che al Museo dell’acqua e al complesso museale Santa Maria della Scala. Queste esperienze sono diventate protagoniste degli elaborati realizzati dai ragazzi nel corso delle attività didattiche svolte con i volontari".

Il percorso tematico si articola in elaborati pittorici, plastici, cartelloni e oggetti riguardanti il territorio senese, i bottini, le fonti e la vita quotidiana, con una sezione ludica e una dedicata ai testi. Lo scopo è sollecitare i giovani a una maggiore attenzione alla questione dell’acqua, stimolandone un uso più consapevole, e far conoscere il patrimonio storico e architettonico cittadino legato proprio alle acque. Il rapporto tra Siena e l’acqua sarà argomento anche della Notte dei Musei, che è in programma per sabato 18, quando il percorso museale del Santa Maria, il Museo archeologico nazionale e la Biblioteca Giuliano Briganti resteranno aperti in via straordinaria fino a mezzanotte.

Proprio in questa occasione sarà possibile prendere parte, su prenotazione, a una delle due visite guidate gratuite ai percorsi dell’acqua, che partiranno alle 19 e alle 21, approfittandone anche per visitare alle 21.30, anche in questo caso gratuitamente, l’altra mostra ospitata in questo periodo al Santa Maria, ovvero ‘Oggetto libro: Biennale internazionale del libro d’artista e di design’, che si sviluppa attraverso quattro installazioni, 46 libri d’artista, ibridi e di design, 25 dei quali arricchiti dalla realtà aumentata. Per partecipare alle visite guidate è possibile mandare una mail a [email protected].