Sono serviti quattro agenti di polizia per bloccarlo, dopo che aveva dato in escandescenze a bordo di un mezzo di linea di Autolinee Toscane in viaggio da Grosseto a Siena. Protagonista un uomo di 51 anni, che ha rischiato anche di essere investito da due mezzi pesanti lungo la Siena-Grosseto. L’episodio, reso noto ieri dall’azienda di trasporti, è avvenuto nel tardo pomeriggio di lunedì, nell’area di sosta nella zona delle risaie.
L’uomo è stato identificato dalla polizia di stato e denunciato per interruzione di pubblico servizio.
La linea 51g era partita da Grosseto alle 19,20, diretta a Siena. I problemi per l’autista e per gli altri dieci passeggeri a bordo sono iniziati praticamente da subito, perché fin dalla partenza l’uomo aveva tenuto comportamenti eccessivi che aveva destato allarme. Poco dopo l’ingresso sulla Grosseto-Siena, l’autista aveva allora avvertito le forze dell’ordine, segnalando la situazione di particolare disagio e possibile pericolo che si stava vivendo a bordo.
Dal 112 è arrivato il suggerimento di fermarsi non appena possibile in sicurezza, in modo da poter essere raggiunto dalle forze dell’ordine. Ma una volta fermato il pullman nell’area di sosta appunto nella zona delle risaie, l’uomo ha accentuato i proprio comportamenti.
A quel punto l’autista ha bloccato il mezzo e avvertito nuovamente le forze dell’ordine, chiedendo un intervento. Due volanti della polizia di stato sono partite da Siena per raggiungere il pullman. È stato necessario l’intervento di tutti e quattro gli agenti per arginare la furia dell’uomo che, sceso dal mezzo, ha anche cercato di attraversare la carreggiata, costringendo un mezzo pesante e un altro pullman ha fermarsi per evitare di investirlo.
Successivamente all’intervento delle forze dell’ordine, l’autobus è potuto ripartire in direzione Siena, "raggiungendo il capolinea con settanta minuti di ritardo, con evidenti e notevoli disagi per i passeggeri presenti bordo", si legge nella nota di Autolinee Toscane.
"L’azienda – si precisa ancora – si è messa a disposizione delle autorità, anche attraverso le immagini raccolte dalle videocamere di sorveglianza presenti a bordo del bus, se utili per chiarire le dinamiche dell’episodio".
Nei giorni scorsi Marco Landi, consigliere regionale della Lega, aveva affrontato la questione delle aggressioni agli autisti di Autolinee Toscane: "L’anno scorso si sono registrati 45 casi di aggressioni ai danni degli autisti degli autobus toscani. Una cadenza preoccupante, e che purtroppo non pare essere in calo, visto quanto accaduto in provincia di Pistoia nei giorni scorsi, e altri episodi accaduti da inizio anno in tutta la Toscana. Aggressioni talvolta non compiute grazie ai pannelli di protezione, come a Livorno nel marzo scorso, altre volte realizzate, come il ferimento di un autista a causa di una sassata avvenuto a Firenze. Non aspettiamo che accada qualcosa di peggio prima di intervenire per garantire la dovuta sicurezza ai nostri autisti".
O.P.