
Il Governatore Cottini: "Una carezza a chi vive una situazione di paura"
I Lions Club toscani donano alle Scotte un kit per le vittime di violenza. Ieri, nella sala riunioni del dipartimento tecnico dell’ospedale Santa Maria alle Scotte, il governatore Lions Club 108La Francesco Cottini e il coordinatore del service Luca Betti hanno donato, a nome del Lions Club 108La, dei kit destinati alle persone che hanno subito violenza e vengono assistite nel Pronto soccorso. Si tratta di un importante service di durata triennale, che prevede la distribuzione complessiva di oltre mille kit, pensati per offrire un primo sostegno immediato a chi si trova in un momento di forte fragilità. I kit comprendono una serie di articoli di prima necessità, fondamentali per le vittime di violenza.
All’interno sono inclusi prodotti per l’igiene personale e vestiario, elementi indispensabili per chi, a causa della violenza subita, non può fare ritorno nella propria abitazione. Un piccolo ma significativo supporto materiale che va oltre l’aspetto pratico, con l’intento di portare conforto e dignità in un momento estremamente delicato della vita di queste persone.
Alla cerimonia, oltre a Cottini e Betti, erano presenti Antonio Davide Barretta, direttore generale dell’Aou Senese, Alessandra Masti, referente del Master Codice Rosa, e Vittoria Doretti, responsabile della rete regionale Codice Rosa e ideatrice del protocollo (ora diventato standard nazionale), e Simone Bezzini, assessore regionale alla Sanità, a testimonianza dell’importanza istituzionale e sociale di questa iniziativa. "Con il Kit Lions per il Codice Rosa abbiamo voluto tendere una mano concreta e umana a chi, dopo aver subito una violenza, si presenta in Pronto Soccorso non solo ferito nel corpo, ma anche profondamente scosso nell’anima – ha spiegato Cottini. – Questo gesto, seppur semplice nella forma, è molto profondo nel significato: rappresenta una carezza che non necessita di parole, un abbraccio silenzioso che si rivolge a donne, bambini e uomini proprio nel momento più difficile e doloroso della loro vita. Dentro quella borsa c’è tutta la nostra vicinanza e la nostra umanità, la volontà di offrire conforto anche solo per un istante, quando tutto sembra perduto. Crediamo fortemente che anche un piccolo segno possa fare la differenza, perché dimostra che nessuno è abbandonato a se stesso. È il nostro modo di dire: non siete soli, siamo qui con voi, pronti ad accogliervi e a sostenervi. Un piccolo gesto, certo, ma che porta con sé un messaggio di speranza e solidarietà che può aiutare chi soffre a ritrovare la forza per ricominciare".
"Ringraziamo il Lions per questa lodevole iniziativa – ha aggiunto Barretta –. Le persone che necessitano di essere messe in sicurezza immediatamente si trovano spesso nella condizione di non poter neanche ritornare a casa e, quindi, necessitano di alcuni beni di prima necessità. Questi kit agevolano anche il lavoro dei professionisti fornendo il supporto necessario alle persone in situazione di grande fragilità psico-fisica". Lodovico Andreucci