L’esito del periodo
di messa alla prova
per la ragazzina
che uccise un uomo a coltellate in un’abitazione della fornace di Arbia ha avuto esito positivo. Ieri mattina si è svolta l’udienza davanti al tribunale dei minori di Firenze sul caso del marocchino che il 4 gennaio 2019 venne colpito da tredici fendenti sferrati dalla giovane, che divideva insieme alla famiglia l’alloggio con l’ex operaio della Laterizi Arbia, a Castelnuovo Scalo.
E’ stata sentita la giovane, ormai maggiorenne. E il giudice, su richiesta
del pubblico ministero
e del difensore Alessandro Betti, che l’assiste insieme al collega Paolo Ridolfi, ha pronunciato sentenza di non luogo a procedere. Ha pagato il conto con la giustizia e può iniziare a guardare al futuro.
La ragazzina senegalese, come si ricorderà, dopo tre anni trascorsi in comunità è tornata libera a fine luglio, avendo scontato la pena nella struttura per minori a Civitanova Marche.
La.Valde.