L’ipotesi di realizzare il polo scolastico delle biotecnologie nella ex caserma dei Vigili nasce quando si trova una destinazione allo scheletro della sede (mai nata) della Provincia in viale Sardegna. Dopo anni di ipotesi mai concretizzate, come quella di uno studentato a servizio della vicina Università per stranieri, l’ingresso in campo dell’Asl con il finanziamento della Regione ha smosso le carte. "È stata una mia idea", ha detto ieri il sindaco De Mossi. L’Asl ha messo in piedi un’operazione da circa 16 milioni di euro, tra acquisto della sede, ristrutturazione e allestimento, che dovrebbe essere almeno in parte compensata dalla cessione dell’attuale poliambulatorio di pian d’Ovile, destinato a un futuro residenziale. Una triangolazione che aprirà per il prossimo mandato amministrativo anche non banali problemi di viabilità, considerando che viale Cavour e viale Sardegna sono due tra le strade a maggior percorrenza. Ma consentirà di risolvere i problemi ultra decennali di due immobili che non hanno mai trovato una soluzione prima d’ora e di trasferire un importante polo sanitario da una delle poche aree del centro storico ancora non zona a traffico limitato.
Come garantire un accesso facilitato in viale Sardegna per un’utenza in prevalenza anziana, sarà uno dei grandi temi dei prossimi anni, nell’elaborazione progettuale tra Asl e Comune. Per quanto riguarda l’ex caserma, la previsione urbanistica era stata cambiata, eliminando gli spazi direzionali e commerciali inizialmente previsti, trasformando l’intero stabile a residenziale. Ma anche così la Provincia non è riuscita a venderlo nell’arco di un decennio. Da qui la nuova soluzione.
O.P.