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Truffe agli anziani, nuovo allarme Il Comune: "Non date ori o denaro"

Tentativi in Valdichiana ma i pensionati non hanno abboccato al trucchetto del finto incidente. Segnalazioni anche a Siena e in Valdelsa. L’amministrazione di Sinalunga invita "fare molta attenzione"

di Laura Valdesi

SIENA

"Non aprite la porta a persone sconosciute e non consegnate denaro o valori a nessuno. Il Comune invita tutti a sensibilizzare anziani e conoscenti e a fare molta attenzione". L’amministrazione di Sinalunga ha diffuso l’allarme, anche sui social, dopo che nel paese si erano verificati tre tentativi di truffe agli anziani con il metodo ormai sperimentato ma, miracolosamente, non sono andate a segno perché le informazioni e gli incontri delle forze dell’ordine con i residenti stanno dando frutti. Le vittime della banda, infatti, non hanno abboccato alla scusa del finto incidente e del familiare che si trovava in difficoltà, segnalando comunque ai carabinieri l’accaduto. Non solo a Sinalunga, dove sarebbero stati tre i tentativi emersi, si è verificata la nuova ondata di raggiri. Numerose anche le segnalazioni sia a Siena che in Valdelsa. Difficile stabilire se qualcuno sia andato a buon fine perché non tutti magari hanno avvertito le forze dell’ordine, spesso vergognandosi di non aver capito che era una truffa. Clamoroso l’episodio avvenuto a Milano negli ultimi giorni dove un’ereditiera over 80 ha consegnato ai malviventi ben 4 milioni di euro in preziosi a chi le chiedeva una cauzione per il figlio.

"In questi giorni nel nostro territorio – è ancora il Comune di Sinalunga ad evidenziarlo ma il messaggio è passato in diversi gruppi social – si stanno registrando tentativi di truffe, in particolar modo a persone anziane. La tecnica è quella della telefonata a casa da parte di falsi agenti di pubblica sicurezza che annunciano incidenti o situazioni spiacevoli capitate a familiari o amici, chiedendo soldi o preziosi per risolvere velocemente la situazione. Se vi capita quanto descritto la raccomandazione è quella di liquidare e avvertire tempestivamente le forze dell’ordine. Meglio farlo usando un altro telefono perché i truffatori possono fingersi di nuovo agenti di pubblica sicurezza".

I malviventi non mollano la nostra provincia, sebbene agiscano ad ondate. Ma anche le forze dell’ordine intensificano gli incontri attraverso l’Auser, per esempio, cercando di sensibilizzare i pensionati. L’ultimo con gli uomini della stazione locale è stato segnalato dal sindaco di Radicofani, per esempio, altri sono già in programma nei prossimi giorni, sempre dei carabinieri. E anche la questura ne ha svolti diversi a Siena nelle Contrade. Oltre alla truffa del finto carabiniere-avvocato-poliziotto va tenuta sempre la guardia alta perché ci sono le truffe della ruota sgonfia, della monetina e dello specchietto.