Confermata ieri dalla Corte di appello di Firenze la sentenza pronunciata il 17 settembre 2018 nei confronti di un ex avvocato che abita in un paese della cintura periferica di Siena, accusato di truffa aggravata nei confronti dei clienti. Così ha deciso la prima sezione penale, condannandola a pagare anche le spese del giudizio e alla rifusione di quelle sostenute dalle parti civili costituite. Fra 75 giorni le motivazioni.
L’ex avvocato, radiato dall’albo ma che era parte civile in una storia di usura, nel 2018 fu condannata a 9 mesi, pena sospesa subordinata al pagamento di una provvisionale di 45mila euro per il raggiro a fratello e sorella, difesi dagli avvocati Poalo Ridolfi e Alessandro Betti, che si erano rivolti a lei per la successione. Era riuscita a far aprire loro un conto corrente impossessandosi di circa 80mila euro.