
Il Covid non indietreggia e allo stesso tempo la voglia di socialità (e non solo) può portare a creare assembramenti, non certo la medicina giusta per convivere con una situazione di emergenza. Ed ecco che quindi arrivano decisioni di tipo precauzionale con lo scopo di limitare la diffusione del virus e far rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.
Con ordinanza sindacale il Comune di Chianciano Terme ha infatti deciso di chiudere fino al prossimo 5 aprile compreso (giorno di Pasquetta) parchi, aree attrezzate per l’attività all’aperto e giardini pubblici. La misura interessa i parchi gioco dei Fucoli, di Sant’Elena e della Macerina ma anche quelli di Viale Dante e in località Le Piane. Sarà inoltre vietato lo svolgimento di attività all’area aperta nelle aree attrezzate del Parco a Valle (palestre outdoor e Skate Park) e nel campetto polivalente in prossimità dello Stadio Maccari.
L’ordinanza di chiusura è dovuta "nonostante l’attività di controllo da parte delle Forze dell’Ordine sull’intero territorio comunale - spiega una nota - non essendo possibile garantire nei luoghi di socialità, quali le aree adibite a parchi e giardini pubblici, il rigoroso rispetto del divieto di assembramento e della distanza interpersonale di almeno un metro". Per i trasgressori previste sanzioni amministrative da 400 fino a 3.000 euro. Le aree oggetto di chiusura saranno appositamente delimitate o transennate. A tutta la cittadinanza si raccomanda il rigoroso rispetto delle disposizioni ed il divieto di assembramento in tutte le aree pubbliche (strade e piazze e aree verdi), a fine di salvaguardare la salute pubblica".
"Si ricorda – è scritto ancora nell’ordinanza del Comune – che in caso del mancato rispetto delle indicazioni previste dall’ordinanza verranno applicate ai trasgressori sanzioni amministrative che possono variare da 400 a 3.000 euro".
Una stretta decisa, dunque, quella stabilita dal sindaco Marchetti per limitare la diffusione dei contagi ma anche per evitare possibili episodi pericolosi sia per la sicurezza che per la salute pubblica. Come quello avvenuto due sabati fa nei giardinetti della Passeggiata della Macerina, in pieno centro, dove si erano affrontati due gruppi di giovani in mezzo alla gente scatenando una rissa che aveva provocato l’intervento immediato delle Forze dell’ordine oltre a momenti di paura e a un fuggi fuggi generale tra i passanti.