Tra cibo e agricoltura va in scena ’Buono’

Due giorni dedicati alle storie italiane di imprese agricole che esaltano la dieta mediterranea. Partner Santa Chiara Lab

Migration

Due giorni dedicati al cibo e all’agricoltura. Giovedì 24 e venerdì 25 si svolgerà ‘Buono! Storie italiane di agricoltura, territori e cibo sostenibili’, un evento dedicato "all’importanza del cibo – anticipano gli organizzatori – per il nostro futuro, il valore di una dieta equilibrata come quella mediterranea, le buone pratiche dei nostri agricoltori e imprenditori e l’innovazione che aiuta il benessere delle persone e dell’ambiente". L’appuntamento si propone come una tappa nel percorso che porterà al Food Systems Summit delle Nazioni Unite 2021, che riguarderà i temi della cultura del cibo e dell’alimentazione sostenibile, i prodotti e le persone, i protagonisti della produzione e del consumo, con un focus sul contributo che le imprese possono fornire per promuovere sistemi agroalimentari più giusti, sani e attenti all’ambiente.

L’evento è organizzato da Maker Faire Rome in collaborazione con Santa Chiara Lab, con il supporto di Rural Hack e Agro Camera, con la partecipazione di Asvis, Arsial, Borghi Autentici, Commissariato Italiano per Expo Dubai, Apre, la Regione Lazio e in accordo con il Ministero degli Affari Esteri. Sarà anche un’occasione formativa. Coloro che si iscriveranno potranno ottenere un open badge rilasciato dall’Università. "I partecipanti acquisiranno competenze sui temi dell’Agrifood con specifico riferimento alle buone pratiche imprenditoriali innovative – spiegano i curatori – attraverso lo studio e la descrizione di più di venti casi. Si acquisiranno competenze nel campo della salute, della sicurezza alimentare e sul valore di una dieta sana ed equilibrata come quella mediterranea, oltre che approfondimenti antropologici e sociologici sulle sue origini. Verranno approfonditi i temi legati a come la ricerca scientifica e la formazione affrontano il cibo e la produzione agroalimentare e quali strumenti si stanno mettendo in campo". Attenzione particolare al ruolo dell’innovazione tecnologica, tema sul quale il Santa Chiara Lab si muove da tempo.

Riccardo Bruni