Torre, Galvani capitano delle situazioni intricate

Uno dei dirigenti protagonisti di Salicotto nell’Ottocento. Vittorioso al debutto

In attesa di vedere ad agosto nuovi e vecchi dirigenti all’opera, ecco la vicenda di Eustachio Galvani, che è stato uno dei protagonisti della Torre dell’ottocento. Diventa capitano per la carriera del 2 luglio 1829 e subito vince: monta il Saragiolo e, superato l’ostacolo Tartuca che aveva un ottimo cavallo, va a vincere con grande slancio. Ritorna alla guida della Torre per il 2 luglio 1835 e trionfa il successivo 17 agosto, riportando il Gobbo Saragiolo con il morello di Lorenzo Jacopi. Parte in testa e vi resta per i tre giri, lasciando tutti senza parole. Galvani è Capitano da tirare fuori nei momenti più difficili, pronto a risolvere situazioni intricate. E’ di nuovo alla guida per l’anno 1841 e poi ritornare nel 1856 per vincere il successivo 17 agosto con il figlio di Buonino in una accesa lotta fra molti protagonisti. Ed infine l’ultimo colpo di Galvani: ritorna a guidare Salicotto per il 15 agosto 1864 e porta a casa un altro drappellone, con la Civetta che scappa bene ma viene subito recuperata dalla Torre che, con il fantino Pilesse, ingaggia un furioso duello con il Valdimontone con la caduta di entrambi i fantini. L’ultima vittoria per Galvani è merito di uno scosso. Un altro modo passare alla storia.

Massimo Biliorsi